Zona bianca, cosa resta vietato? Sport, cene, discoteche, terme, assembramenti: la guida completa

Zona bianca, cosa resta vietato? Sport, cene, discoteche, terme, assembramenti: la guida completa
Zona bianca, cosa resta vietato? Sport, cene, discoteche, terme, assembramenti: la guida completa
di Diodato Pirone
Venerdì 21 Maggio 2021, 12:36 - Ultimo agg. 16:04
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Riaperture? Certamente. Crollo dei contagi? E' un fatto: negli ultimi 7 giorni l'Italia ha registrato una media di nuove infezioni pari a 69 su 100.000 abitanti. La Francia, per dire, è a 147 e la Grecia a 134. Più del doppio di noi. Il governo italiano comunque preferisce mantenere una certa gradualità nelle aperture e continuano ad essere in vigore molti divieti. Già, cos'è che continuiamo a non poter fare?

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Comportamenti personali - Gli assembramenti continuano ad essere vietati.

E' vero che i tifosi dell'Inter si sono permessi il lusso di ignorare il divieto per festeggiare lo scudetto ma la festa è stata fatta all'aperto e in un fase di scarsa circolazione del virus e di forte accelerazione delle vaccinazioni e quindi i danni sono stati limitati. È bene ricordarci tutti che è decisamente meglio non sfidare la sorte e che il Sars Cov-2 è un virus che ha dimostrato più volte di poter colpire la nostra salute in maniera pericolosa non appena si abbassa la guardia.

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Le mascherine - In America, da una settimana, se due o più persone persone se vaccinate si incontrano possono non tenere la mascherina. In Italia no: la mascherina resta obbligatoria anche all'aperto. Perché? Perche gli Stati Uniti hanno vaccinato gran parte della popolazione anche giovane. Negli Usa l'83% dei cittadini ha ricevuto almeno la prima dose, in Italia siamo a quota 35% anche se la percentuale sale del 2% ogni 3 giorni. 

Il coprifuoco - Resta proibito circolare per le strade e le piazze italiane fra le 23 e le 5 del mattino se non per motivi gravi da comprovare se fermati dalla Polizia o dai Carabinieri. Questo divieto sparirà dal 22 giugno ma anche allora ricordiamoci che gli assembramenti resteranno vietati. Questa precauzione vale soprattutto per i giovani che tirano a far tardi e fra i quali il virus - vista la bassa percentuale di vaccinati - continua a circolare in maniera sensibile.

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Lo sport senza spogliatoi - Resta impossibile farsi la doccia dopo aver praticato sport fra amici come il calcetto. Il Cts ha chiesto e ottenuto che gli spogliatoi delle strutture sportive restino chiuse fino a quando  la presenza del Sars Cov-2 sarà contenuto entro numeri sporadici.

La cena al ristorante - E niente, fra le mille cautele di questa fase di passaggio c'è quella dell'attesa (fino al 1 giugno) della possibilità di mangiare al chiuso la sera in un buon ristorante o in pizzeria. Si tratta di pochi giorni, ma poi sarà l'aumento della temperatura anche serale a spingerci a chiedere un tavolo all'aperto anche di sera.

Le terme - Continua il divieto di usufruire di luoghi pubblici come le terme che apriranno anche al chiuso non prima del primo luglio.

Le discoteche - Uno dei pochi settori che non sa se e quando riaprirà resta quello delle discoteche. L'anno scorso ci furno molte polemiche per la presenza di focolai in fanmose discotesche anche all'aperto che furono chuse in ritardo e involontariamente finirono per diffondere il Covid-19 in strati della popolazione che ne erano immuni come poi scoprimmo amaramente alla fine di settembre. Dunque il ballo in discoteca per ora resta proibitissimo. Vedremo se le cose cambieranno in futuro quando - se non ci saranno sorprese - l'Italia dovrebbe essere tutta in zona bianca ovvero intorno alla fine di giugno.

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