Adriana Volpe, le minacce dell’ex marito Roberto Parli: «Ha finito di vivere, le farò fare una brutta fine»

L’uomo si sarebbe accanito guardando il Gf: «Le impedirò di vedere la bambina»

Adriana Volpe, le minacce dell’ex marito Roberto Parli: «Le farò fare una brutta fine»
Adriana Volpe, le minacce dell’ex marito Roberto Parli: «Le farò fare una brutta fine»
di Federica Pozzi
Martedì 6 Giugno 2023, 00:07 - Ultimo agg. 7 Giugno, 09:00
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«Sei una z..., quando esci ti rovino la vita», sono queste le frasi riportate da un’amica di Adriana Volpe in aula mentre racconta dei comportamenti dell’ex marito della conduttrice, Roberto Parli. L’uomo è a processo per maltrattamenti in famiglia.

Frasi di insulti e minacce dette non solo alla donna, ma anche urlate a uno schermo mentre lei era concorrente, nel 2020, del Grande Fratello Vip. Dopo più di 10 anni di matrimonio i due si sono separati nel giugno 2021 e il procedimento è nato dalla querela presentata dalla Volpe nell’ottobre dello stesso anno, seguita dalla misura di divieto di avvicinamento disposta nei confronti dell’uomo. Nelle scorse udienze era stata proprio la vittima a raccontare le violenze subite.

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I TESTIMONI

Ieri, di fronte alla quinta sezione penale del Tribunale di Roma, è stato il turno di conoscenti e amici della donna, citati dal pm. «I rapporti tra loro sono sempre stati molto tranquilli, ma le cose hanno iniziato a cambiare poco prima che lei entrasse nel programma e sono degenerate quando lei era nella casa», ha detto un’amica della Volpe ai giudici.

La donna era solita andare a casa della conduttrice anche nel periodo della partecipazione al reality per controllare la bambina, «ma era anche un’occasione per stare tutti insieme e vedere le puntate in cui c’era Adriana». Ed è proprio in quei momenti, secondo il racconto della testimone, che Parli si scatenava contro la moglie. «Sei una p..., quando esci ti rovino», avrebbe detto l’uomo più volte rivolgendosi alla televisione nel corso delle puntate. Poi, il dettaglio sull’abuso di alcol: «Sono andata almeno una decina di volte a casa loro, c’era sempre vino sulla tavola, a volte lui beveva anche una bottiglia da solo e capitava che quando andavamo lì già era alticcio». Gli insulti non si limitavano alla durata della puntata: «Mi scriveva analizzando i comportamenti di Adriana, che secondo lui non erano da mamma. Mi diceva che le avrebbe rovinato la carriera una volta uscita. Io cercavo di calmarlo. La mattina dopo tornava normale». Poi, le minacce: «Ha finito di vivere, le farò fare una brutta fine, porto via la bambina, non gliela faccio più vedere». La donna ha detto di avere conservato «i messaggi vocali».

 

LA FIGLIA

Il linguaggio volgare, a detta della testimone, sarebbe stato utilizzato anche davanti alla figlia: «Guarda quella z... di tua madre cosa fa», avrebbe più volte detto Parli alla bambina. Non si sarebbe limitato a parlare male della mamma: avrebbe anche trattato male la minore, sempre secondo il racconto della donna: «Non mi rompere, vai a dormire», avrebbe gridato. E ancora: «In quel periodo era completamente allo sbando, non le faceva fare i compiti, non la portava a scuola». Con lo scoppio della pandemia la Volpe aveva volontariamente abbandonato il Grande Fratello, quando era stata informata che il padre di Parli stava male, come da lei raccontato in aula. Ma la situazione non era migliorata. «Era straziata perché lui la minacciava e la maltrattava - ha aggiunto l’amica - Mi raccontava tutto piangendo al telefono: le minacce di morte davanti alla madre di lui e anche alla bambina. Adriana era talmente turbata che aveva difficoltà a parlare». Una testimonianza che conferma quanto detto in aula dalla Volpe: «Iniziò a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe portato via la bambina e prese i nostri documenti. Per tutto il 2021 abbiamo vissuto momenti di panico. Mi insultava in tutti i modi possibili e immaginabili». A giugno 2021, la separazione. Ad ottobre, invece, la denuncia e, poco dopo, il divieto di avvicinamento disposto dal Tribunale. «Nonostante il divieto lui ha provato a contattarla - ha aggiunto la testimone - ha tentato di chiamare la bambina, ci è riuscito e la minacciava ancora».
 

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