Da pianista era stato costretto a diventare rider per poter guadagnare, ma è morto d'infarto. Adriano Urso, uno dei pianisti jazz più apprezzati della scena romana, conosciuto anche a livello nazionale è una delle vittime della crisi e del Covid, pur non avendo avuto la malattia.
La crisi
Adriano era entrato in crisi con la pandemia non potendo esibirsi e fare concerti, si era dovuto adeguare e aveva iniziato a lavorare come ridere, cercando di guadagnare facendo le consegne a domicilio.
Il ricordo
Il dramma di Adriano è comune a quello di molti artisti, costretti a grandi difficoltà proprio perché il settore dello spettacolo è ormai fermo da mesi. Il pianista, fratello di Emanuele, clarinettista e batterista noto come "The King of Swing", era uno degli esponenti più raffinati della scena musicale "retrò".