Da pianista jazz a rider per il Covid, Adriano Urso muore di infarto mentre spingeva l'auto con cui consegnava le cene

Da pianista jazz a rider per il Covid, Adriano Urso muore di infarto mentre spingeva l'auto con cui consegnava le cene
di Alessia Strinati
Giovedì 14 Gennaio 2021, 12:36 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 19:19
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Da pianista era stato costretto a diventare rider per poter guadagnare, ma è morto d'infarto.  Adriano Urso, uno dei pianisti jazz più apprezzati della scena romana, conosciuto anche a livello nazionale è una delle vittime della crisi e del Covid, pur non avendo avuto la malattia.

La crisi

Adriano era entrato in crisi con la pandemia non potendo esibirsi e fare concerti, si era dovuto adeguare e aveva iniziato a lavorare come ridere, cercando di guadagnare facendo le consegne a domicilio.

Un lavoro che sperava sarebbe stato temporaneo in attesa di riprendere i suoi spettacoli, ma è stato proprio quel lavoro a ucciderlo. Il musicista è infatti morto d'infarto mentre spingeva l'auto in panne mentre faceva una consegna.

Il ricordo

Il dramma di Adriano è comune a quello di molti artisti, costretti a grandi difficoltà proprio perché il settore dello spettacolo è ormai fermo da mesi. Il pianista, fratello di  Emanuele, clarinettista e batterista noto come "The King of Swing", era uno degli esponenti più raffinati della scena musicale "retrò". 

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