Percepiva il reddito di cittadinanza ma non ne aveva diritto: smasherato dalla Finanza

Smascherato furbetto del reddito di cittadinanza
Smascherato furbetto del reddito di cittadinanza
Venerdì 17 Luglio 2020, 12:19 - Ultimo agg. 14:40
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Belluno – Smascherato furbetto del reddito di cittadinanza in Agordino: deve restituire più di 4mila euro.

I Finanzieri della Tenenza di Agordo, nell’ambito degli ordinari servizi di monitoraggio a contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, individuavano e sottoponevano a controllo un soggetto di nazionalità straniera il quale ha indebitamente percepito il c.d. “Reddito di Cittadinanza” di cui al Decreto Legge 28 gennaio 2019 n. 4, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 marzo 2019 n. 26 senza averne i necessari requisiti previsti dalla normativa vigente, per un ammontare pari ad Euro 4.200,00.

Nel dettaglio, quest’ultimo aveva indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica finalizzata al rilascio dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente relativa alla posizione patrimoniale e reddituale dell’intero nucleo famigliare uno stato di famiglia difforme da quello effettivo definito ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159 come richiamato e integrato dall’art. 2, c. 5 del D.L. n. 4/2019. Inoltre, il richiedente aveva indebitamente dichiarato, unitamente alla coniuge, di possedere i requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno sebbene dagli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle sarebbe emersa l’irreperibilità degli stessi, nel 2018, per un periodo di circa 5 mesi, in contrasto con quanto previsto dalla normativa vigente secondo cui tutti i componenti dei nuclei famigliari richiedenti devono essere residenti in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due, considerati al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, in modo continuativo.

L’operazione ha avuto luogo riscontrando gli elenchi dei beneficiari ed attraverso un capillare controllo del territorio con appostamenti e l’espletamento di autonoma attività info-investigativa.
Per i rilievi constatati si è proceduto a notiziare la competente A.G. per la violazione dell'art. 7, comma 1 del D.L. n. 4/2019 e l'ufficio INPS territorialmente competente per l'adozione delle misure di revoca del contributo di cui all'art. 7, comma 4 del D.L. n. 4/2019.
Il servizio rientra nel quadro delle quotidiane attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica nazionale nonché a salvaguardia della cittadinanza virtuosa che accede onestamente ai canali assistenziali previsti dallo Stato nelle diverse forme previste.
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