L'apertura serale dei ristoranti con spazi all'aperto, a partire dal prossimo 26 aprile, salverà ben 24mila agriturismi, pronti ad accogliere i loro ospiti nei loro spazi esterni nel pieno rispetto delle regole di distanziamento. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l'ipotesi emersa dalla Cabina di Regia per l'emergenza Covid con arrivo zone in giallo rafforzato. Una misura attesa dopo che le chiusure a singhiozzo dall'inizio della pandemia hanno tagliato i redditi degli operatori con perdite di fatturato stimate alla Coldiretti in 1,2 miliardi di euro.
Gli agriturismi, peraltro, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all'aperto, sono forse - sottolinea la Coldiretti - i luoghi più sicuri dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. «L'agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy post Covid perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane per garantire il rispetto delle distanze sociali ed evitare l'affollamento» sottolinea Diego Scaramuzza presidente di Terranostra nel precisare che «nelle campagne italiane le distanze si misurano in ettari e non in metri».