Puliscono i sentieri dagli alberi caduti, carabinieri fermano i volontari: «Danno erariale»

Puliscono i sentieri dagli alberi caduti, ma l'Arma ferma i volontari: «Danno erariale»
Puliscono i sentieri dagli alberi caduti, ma l'Arma ferma i volontari: «Danno erariale»
Sabato 17 Novembre 2018, 18:01 - Ultimo agg. 18 Novembre, 12:47
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La sistemazione della via di accesso al rifugio Dal Piaz bloccata dai carabinieri. Subito dopo il maltempo che si è abbattuto anche sulle montagne feltrine i volontari sono entrati in azione sotto l’egida del Cai di Feltre (Belluno) e hanno iniziato i lavori di riapertura della strada che porta al rifugio sulle Vette Grandi. Ma mentre l’opera proseguiva nel migliore dei modi è arrivato dai carabinieri l’ordine perentorio: «Fermatevi, state arrecando un danno ai beni dello Stato».

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A spiegarlo è Angelo Ennio De Simoi, presidente del Cai cittadino: «I carabinieri hanno visto sui social che siamo intervenuti tagliando le piante cadute che ostruivano la strada e ci hanno intimato di fermarci perché gli alberi sono di proprietà del Demanio e quindi stavamo procurando un danno. Il danno vero, però, è per l’economia dell’intera provincia di Belluno e del Veneto. Se non riapriamo le vie di accesso alle montagne gli escursionisti sceglieranno altri posti il prossimo anno». Ancora una volta, come racconta Il Gazzettino, la burocrazia che ferma un bel gesto dei residenti della zona.

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