IL MALTEMPO

Maltempo, Zaia: «Mose ha salvato Venezia da un disastro». Roma, raffiche di vento a 90 km/h. Palermo e Alghero: voli dirottati

Emergenza in diverse zone del Paese tra nevicate, pioggia e temporali

Allerta meteo, a Roma pioggia e vento intenso. Mareggiate sul litorale da Ostia a Fregene: onde alte fino a 3 metri
Allerta meteo, a Roma pioggia e vento intenso. Mareggiate sul litorale da Ostia a Fregene: onde alte fino a 3 metri
Martedì 22 Novembre 2022, 08:17 - Ultimo agg. 23 Novembre, 08:07

Zaia: Mose ha salvato Venezia da un disastro

«La congiuntura è simile a quella del 2019: Scirocco, venti forti, e quindi tutto quello che ne consegue. Siamo arrivati a fine novembre con temperature miti, e siamo preoccupati di questi 175 centimetri di acqua alta per cui, se non ci fosse il Mose, avremmo già un disastro su Venezia». Lo ha detto a Padova il presidente del Veneto, Luca Zaia.

«Dall'altro lato - prosegue Zaia - ci sono il vento e lo scirocco, quindi i fiumi non scaricano in mare, e il vento spinge verso terra; abbiamo così l'altro fenomeno che è l'erosione delle nostre spiagge. Ho l'impressione che da questi tre giorni le spiagge usciranno sufficientemente massacrate, purtroppo, e dovremmo attivare mantenimento e pulizia. Speriamo che si attenui tutto questo».

Esonda Sarno a Castellammare, salvate tre famiglie

Intervento di soccorso da parte delle squadre dei volontari della Protezione civile della Campania a Castellammare di Stabia, dove è esondato il fiume Sarno. Le acque del fiume hanno allagato alcune case in via Napoli e tre famiglie sono rimaste bloccate. I volontari della Protezione civile sono intervenuti ed hanno messo in salvo le persone, tra cui anche alcuni bambini che sono stati portati via in braccio.

Pescara, sale il livello del fiume: chiusa golena Nord

Disposta la chiusura della golena Nord, a Pescara, a causa dell'improvviso innalzamento del livello del fiume Pescara, che in alcuni punti del tratto urbano ha superato gli argini, invadendo il manto stradale. Come da prassi è stato attivato il semaforo rosso, il lungofiume dei Poeti è stato interdetto al transito e si sta provvedendo alla rimozione delle auto in sosta. «Più che di una piena - spiega l'assessore comunale alla Protezione civile Eugenio Seccia, che ha subito raggiunto l'area - si tratta di una sorta di reflusso alla foce del fiume, che non riesce a defluire a causa dell'alta marea. Siamo in contatto con il Centro funzionale d'Abruzzo della Protezione civile, ma la situazione sembra in miglioramento». Il bollettino diramato ieri dal Centro funzionale per il bacino del Pescara prevedeva una «criticità ordinaria - allerta gialla» per rischio idrogeologico localizzato. Dopo intense precipitazioni andate avanti per tutta la notte e in mattinata, sul capoluogo adriatico non piove più ormai da diverse ore.

A13, chiusa corsi di marcia per danni pioggia

È stata chiusa alle ore 10:00 di stamani sulla A13 Bologna-Padova la corsia di marcia tra Occhiobello e Rovigo Sud, in direzione di Padova, a causa di alcune irregolarità del manto stradale causate dalle forti piogge nell'area . Si tratta - informa Autostrade per l'Italia - di due rientranze dell'asfalto, della profondità di circa 3 centimetri, che avrebbero causato danni a una decina di auto passate su quel tratto. La concessionaria ha già avviato le prime pratiche per procedere con i rimborso dei danni subiti. Sul posto sono presenti squadre di assistenza alla viabilità della Direzione di Tronco di Bologna di Aspi, per presidiare il tratto in attesa di poter ripristinare il manto autostradale non appena le condizioni meteo miglioreranno, e comunque nelle ore notturne, caratterizzate da flussi di traffico più bassi.

Fiumicino, sgomberate famiglie con anziani e disabili

Continuano gli interventi dei vigili del fuoco a Fiumicino, in particolare a Passo della Sentinella, per portare al sicuro le famiglie con anziani e disabili. Gli interventi sono iniziati già nella notte. 

Alghero, voli dirottati a Olbia, cancellati collegamenti aerei e marittimi

Il forte vento di maestrale che soffia sul nord ovest Sardegna con punte di 100 chilometri orari ha impedito questa mattina l'atterraggio all'aeroporto di Alghero dei voli in arrivo da Roma e Milano, attesi rispettivamente alle 10:05 e 10:08. Entrambi sono stati dirottati sullo scalo di Olbia Costa Smeralda. Sempre a causa della bufera di vento, è stato cancellato anche il volo che sarebbe dovuto decollare da Alghero per Milano Linate alle ore 10:40. Il maltempo sta creando problemi anche al trasporto marittimo: ieri e oggi sono saltate tutti collegamenti tra la Sardegna e la Corsica operate da Moby per via del mare forza 8-9. Anche il traghetto Moby Genova-Porto Torres, che sarebbe dovuto attraccare nello scalo turritano stamattina, ha fatto rotta verso Olbia evitando le Bocche di Bonifacio.

Oristano, il vento scoperchia una casa

Le forti raffiche di vento che superano i 50 km/h nell'Oristanese hanno scoperchiato una casa di quattro piani nella borgata marina di Torregrande a Oristano. Il tetto è crollato ma non si registrano feriti. Sul posto stanno operando, per mettere in sicurezza l'edificio, i vigili del fuoco con una squadra e un'autoscala. Altri interventi sono in corso in tutta la provincia. Nel frattempo sembra stia migliorando la situazione a Bosa, dove il fiume Temo ha esondato, mettendo in pericolo la parte bassa della città e il centro storico. Il livello dell'acqua viene costantemente monitorato ed è attivo il Coc presieduto dal sindaco.

Palermo, voli dirottati a Catania

Per colpa del vento a raffiche questa mattina quattro voli diretti a Punta Raisi, l'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, sono stati dirottati allo scalo di Catania: si tratta dei voli da Milano Malpensa (Wizzair) delle 8, da Roma Fiumicino (Ryanair) dell’8.05, da Bergamo-Orio al Serio (Ryanair) delle 8.35 (EasyJet) delle 8.50.

Fiumicino, il sindaco Montino dichiara lo stato di emergenza

A causa dei danni causati dal maltempo, il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha dichiarato lo stato d'emergenza per tutto il territorio comunale. Numerosi gli interventi che, in queste ore, sono stati compiuti dalla Protezione Civile locale, dalla Polizia Locale, dai Vigili del Fuoco e dalla Polizia di Stato. «Il peggioramento delle condizioni meteo ha provocato diversi problemi - spiega il sindaco - Alcune case si sono allagate a Passo della Sentinella dove stanno intervenendo due escavatori: uno del consorzio di Bonifica, che opererà sui canali per far defluire l'acqua alle spalle delle case, e uno del Comune che interverrà fronte mare». Sul posto sono presenti da stamattina i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e la Polizia Locale. Delle persone evacuate dalla Polizia di Stato, sei sono al momento ospitate al centro Catalani, mentre altrettante sono state trasportate in ospedale perché già in cura a casa. «Viale di Focene risulta allagato in diversi punti, allagamenti causati non dalla pioggia ma dal mare che, spinto dal vento, è entrato nella località - prosegue Montino - Le forti mareggiate hanno ulteriormente aggravato le conseguenze del fenomeno di erosione delle coste e danneggiato gravemente alcuni stabilimenti di Focene e Fregene. A Valle Coppa e Castiglione, ad Aranova, la pioggia ha trascinato del fango dai terreni privati sulle strade. Per tutte queste ragioni e sulla base di quanto riferito dalla Polizia Locale e dalla Capitaneria di Porto abbiamo deciso di dichiarare lo stato d'emergenza», conclude.

Neve in Veneto e Trentino

Spolverata di neve da 3 centimetri, nella notte, a Cortina d'Ampezzo. Con il maltempo, sopra i 1.000-1.200 metri è nevicato in gran parte del Veneto. Fenomeni più intensi nella Val Zoldana e in alcune parti delle Prealpi vicentine dove sono caduti 10 centimetri di neve. Dai 6 agli 8 centimetri invece tra Alleghe e Falcade. Infine, 7 centimetri sul Monte Piana, al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo e del lago di Misurina. In pianura piove intensamente, con rallentamenti al traffico, e lungo le coste il vento, inizialmente da sud e poi da nord, nord-est, ha provocato forti mareggiate con danni alle spiagge. Alcune dighe di stabilimenti di balneazione sono state sommerse, come quella dell'hotel Excelsior del Lido di Venezia. Non ci sono, al momento, danni alle persone. Secondo l'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto, il tempo è in prevalenza perturbato con precipitazioni estese, a tratti forti, con quantitativi di precipitazioni in genere consistenti e in alcuni casi abbondanti sulle zone centro-orientali. Il rinforzo dei venti è definito 'marcatò, inizialmente di Scirocco, poi da nord o nord-est, a tratti anche forti sia su pianura e costa che sui rilievi, con possibili raffiche anche molto forti.

Fiumicino, famiglie bloccate in casa

Alcune persone sono rimaste bloccate dall’acqua nelle loro abitazioni a Fiumicino, in via del Passo della Sentinella, nei pressi della foce del Tevere, a causa della violenta ondata di maltempo che si e abbattuta anche sul Lazio. I vigili del fuoco sono impegnati con quattro squadre e con il nucleo sommozzatori e sono supportati nelle operazioni da un mezzo anfibio.

Molise, nel Matese manca la corrente elettrica

Il maltempo imperversa su tutto il Molise.

A creare problemi e disagi sono la pioggia e il forte vento. Particolarmente colpita l'area del Matese dove si segnalano anche interruzioni dell'energia elettrica. Diversi gli allagamenti. Scuole chiuse stamattina a Bojano (Campobasso). In diversi comuni alberi e rami sono finiti sulle strade. L'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile riguarda tutta la giornata odierna.

Abruzzo, fiume Sangro sopra il livello d'allarme

Il Centro Funzionale d'Abruzzo della Protezione civile comunica che «la lettura dei livelli idrometrici della rete in telemisura del fiume Sangro segnala il superamento della soglia di allarme ed una graduale crescita» e raccomanda «di mettere in atto le azioni previste nel Piano Comunale di Emergenza». Per l'area in questione, il bacino Alto del Sangro, ieri è stato diramato un bollettino di criticità elevata - allerta rossa. Altre zone a rischio sono il bacino alto della Marsica e il bacino dell'Aterno, per cui il bollettino parla di 'criticità moderata - allerta arancionè, nel primo caso per rischio idraulico diffuso e nel secondo per rischio idrogeologico localizzato. Allerta gialla nel resto della regione. Come preannunciato, la perturbazione nel corso della notte ha raggiunto l'Abruzzo, dove piove incessantemente da ore. Se le aree interne sono quelle più a rischio, il maltempo sta interessando anche la costa. A Pescara, ad esempio, sono in corso precipitazioni intense dalla notte. Secondo le rilevazioni dell'associazione Aq Caput Frigoris, la località più piovosa è Villetta Barrea (L'Aquila), con un valore di 133,6 mm di pioggia caduti; sul monte Genzana le raffiche di vento hanno superato i 120 chilometri orari.

Avezzano, chiuse scuole in comuni marsicani

«Date le avverse condizioni meteo le attività didattiche di ogni ordine e grado dell'Istituto Comprensivo di Balsorano e San Vincenzo nella giornata di oggi 22 novembre vengono sospese». È quanto si legge sulla pagina Facebook del Comune di San Vincenzo Valle Roveto (L'Aquila), nella Marsica. «Ci sono arrivate diverse segnalazioni sulla Superstrada di tratti con presenza di ingenti quantità di acqua e scarsa visibilità - si legge ancora sulla pagina social - Date le copiose piogge si prega di prestare la massima attenzione ed uscire solo se necessario. Sulla provinciale per Castronovo sono caduti dei massi ed è stata allertata la Provincia che sta intervenendo. Tutti gli amministratori rimangono a disposizione per segnalazioni di qualsiasi problema. Dopo un attenta ricognizione degli amministratori presso tutte le Frazioni, la situazione nel nostro Comune non presenta nessuna criticità. Le piogge si sono attenuate e dovrebbero terminare nel tardo pomeriggio. Raccomandiamo sempre di prestare attenzione».

Venezia, acqua alta bloccata dal Mose

L'acqua alta a Venezia ha raggiunto i 173 centimetri sul medio mare in Adriatico alle ore 9.40 di oggi, ma è stata fermata con successo dalle paratie del Mose, in funzione dalle ore 2.00 di oggi, sulle tre bocche di porto. In laguna sono stati registrati, alla Punta della Dogana della Salute, solo 62 centimetri di marea. Senza il Mose l'82% della città storica sarebbe stato allagato. Le previsioni davano un picco di 170 centimetri, il terzo per gravità dopo le maree del 4 novembre 1966 (194) e del 12 novembre 2019 (187).

Disagi dai Castelli romani a Fiumicino

Disagi nella notte legati all'ondata di maltempo che ha colpito la Capitale. Sono circa 80 infatti gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco. Le zone più colpite sono quelle dei Castelli Romani, Prenestina e Tiburtina, dove si è intervenuti per richieste legate ad alberi o rami pericolanti, insegne pericolanti, allagamenti e danni d'acqua in generale. Al momento i vigili del fuoco sono impegnati in via del Passo della Sentinella, a Fiumicino (Idroscalo), dove il personale del Nucleo sommozzatori con ulteriori 4 squadre in supporto ed il mezzo anfibio, stanno provvedendo al recupero di alcune persone rimaste intrappolate nelle loro abitazione a seguito di allagamenti.

I Vigili del fuoco salvano un automobilista a Roma

Intense piogge e raffiche di vento hanno interessato nella notte anche la capitale - dove in via di Salone un automobilista in panne è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco - e parte della sua provincia, in particolare i comuni di Ardea, Carpineto Romano, Velletri, Zagarolo, San Cesario e Rocca di Papa. I vigili del fuoco hanno svolto finora 50 interventi. Ondata di maltempo sulla fascia costiera del Lazio, più precisamente nel territorio di Latina, 25 gli interventi svolti dalle prime ore della notte, la maggior parte per alberi caduti o pericolanti.

Ostia, primi allagamenti

Alle ore 8 circa, ad Ostia, nella zona dell'idroscalo, a causa della forte mareggiata in atto, ha ceduto una piccola parte della barriera frangiflutti. Per questo si stanno registrando degli allagamenti, allo stato, di portata limitata e monitorati da personale dei vigili del fuoco, Protezione Civile e Carabinieri, intervenuti. Nessun è rimasto ferito. A scopo precauzionale tre abitazioni sono state evacuate.

Allagamenti e frane nell'Oristanese

L'ondata di maltempo che si sta abbattendo in queste ore sull'Italia non sta dando tregua alla Sardegna, al centro di una forte perturbazione atlantica che ha fatto scattare l'allerta rossa nell'Oristanese già da ieri sera, con le prime piogge che hanno creato disagi soprattutto nella provincia. La situazione più grave a Bosa, con l'allagamento delle strade cittadine del centro del paese: il sindaco Piero Franco Casula, dopo avere già da ieri chiuso tutte le scuole, ha anche emanato un'ordinanza che vieta ai cittadini di soggiornare ai piani bassi delle abitazioni delle aree a rischio, per rischio esondazione del fiume Temo che attraversa la cittadina del nord ovest della Sardegna. Nella zona anche smottamenti e frane, come a Montrestra. In tutto l'Oristanese è stato un super lavoro per i vigili del Fuoco che hanno inviato tutte le squadre per interventi di pali della luce divelti, alberi sradicati e capannoni scoperchiati dal vento. Ad Assolo, dove si è verificato un black out elettrico, è stato anche installato un gruppo elettrogeno in casa di una donna che ha necessità del respiratore automatico collegato alla rete.Attualmente ci sono ancora 14 interventi in coda. Piogge incessanti anche le Cagliaritano e nel Sulcis: a Iglesias alberi e cartelli stradali sono finiti sulle auto., ma al momento non si registrano feriti. Interventi dei vigili del fuoco anche a Carbonia e San Vito.

Forte mareggiata sul litorale romano, una delle più violente degli ultimi anni

È una delle mareggiate più forti degli ultimi anni quella che, dalla scorsa notte, sta sferzando tutta la costa del litorale romano. Onde anche oltre tre metri stanno mettendo a dura prova arenili e strutture balneari da Ostia fino al litorale nord di Roma. Preoccupazione in particolare sulla costa di Fregene sud, da tempo alle prese con gravi problemi di erosione. In alcuni tratti di Focene l'acqua è arrivata a ridosso del centro abitato mentre allagamenti sono segnalati nella zona del Passo della Sentinella, a Fiumara Grande, alla foce del Tevere. Il vento, con punte fino a 90 chilometri orari, sta interessando la costa e a Fiumicino, tutti i pescherecci hanno riparato a monte del porto canale, a causa del forte moto ondoso del canale navigabile.

Palermo, palo della luce cade in strada: tragedia sfiorata

Tragedia sfiorata a Palermo. A causa del forte vento che da ore sferza il capoluogo siciliano un palo della luce è caduto in strada in zona Noce. Un'auto è stata distrutta ma fortunatamente non si registrano feriti. Vigili del fuoco in azione per tutta la notte anche a Monreale, dove a causa delle forti raffiche diversi alberi sono precipitati in strada, intralciando la circolazione. Disagi anche nella frazione di San Martino, dove l'intervento dei pompieri si è reso necessario per liberare la carreggiata da tronchi finiti sull'asfalto. Ieri la Protezione civile regionale aveva diffuso un avviso per rischio meteo-idrogeologico e idraulico con allerta gialla su tutta la Sicilia. «Dalle prime ore di domani e per le successive 24-30 ore - si legge nel bollettino - si prevedono venti da burrasca a burrasca forte dai quadranti occidentali, con raffiche di tempesta. Forti mareggiate su tutte le coste esposte».

Forte vento a Trapani: sindaco chiude ville e giardini comunali

Ville chiuse a Trapani. A causa del maltempo e del forte vento previsto per oggi il sindaco Giacomo Tranchida ha disposto la chiusura del cimitero (salvo operazioni indifferibili), delle ville e dei giardini comunali

Addio Novembrate, l'Italia affronta la prima vera allerta meteo fatta di freddo e temporali da quando l'estate è terminata. La giornata di martedì 22 novembre sarà critica su tutta la penisola, con allerta rossa già annunciata in Abruzzo e Sardegna. Attese nevicate in quota e vento forte anche a Roma e su tutto il litorale laziale. La pioggia - nella speranza che cada in maniera graduale - aiuterà tuttavia la agricoltura alle prese con i pesantissimi effetti della siccità. A Venezia acqua alta evitata per ora grazie al Mose.

 

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