Alluvione di Firenze, Mattarella al raduno degli angeli del fango

Alluvione di Firenze, Mattarella al raduno degli angeli del fango
Mercoledì 2 Novembre 2016, 15:38 - Ultimo agg. 4 Novembre, 08:06
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Il raduno degli Angeli del fango, ovvero dei tanti volontari che da tutto il mondo vennero a Firenze dopo l' alluvione per dare una mano alla città, il consiglio comunale straordinario, la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la ricollocazione del restauro dell'«Ultima Cena» di Vasari in Santa Croce, una fiaccolata rievocativa da San Miniato a piazza Santa Croce, che ricorda quella analoga del 4 novembre 1967, a un anno dal disastro. Ma anche tante iniziative culturali, tra cui mostre, performance, video inediti. A cinquanta anni di distanza Firenze e la Toscana ricordano la drammatica alluvione del 4 novembre 1966 con un calendario di iniziative che per tutta la prima settimana di novembre accompagneranno cittadini e turisti in un viaggio nella memoria. «Avremo tutta una settimana - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella di incontri, manifestazioni e cerimonie dedicati al tragico novembre del 1966 e al suo doveroso ricordo.
 

 


Avranno grande spazio gli Angeli del fango, che abbiamo chiamato qui a Firenze e che ci auguriamo verranno a centinaia. La presenza del capo dello Stato ci onora così come ci rendono orgogliosi le giornate successive, che saranno dedicate ai volontari e alla Protezione civile. La sera del 4 novembre inoltre rievocheremo la fiaccolata che a un anno dall' alluvione si snodò da San Miniato a piazza Santa Croce». A proposito del raduno degli Angeli del fango, il sindaco Nardella ha anche annunciato che tutti coloro che saranno registrati come Angeli avranno uno speciale badge che consentirà loro di visitare gratuitamente i musei civici e di salire liberamente sui mezzi Ataf, nonché di essere esentati dalla tassa di soggiorno.



Il calendario degli eventi culturali per ricordare il 50esimo anniversario della alluvione dell'Arno si aprirà ufficialmente mercoledì 2 e giovedì 3 novembre con la conferenza «Unity in diversity». «Unity in Diversity e la Carta di Firenze 2016»: è il titolo del convegno dei sindaci di tutto il mondo che si raduneranno in Palazzo Vecchio. Il tema centrale per il lavoro del network di «Unity in Diversity» (mondo scientifico e sindaci delle principali città che si sono trovate ad affrontare eventi naturali disastrosi) è quello della resilienza e della prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico per le città attraversate da corsi d'acqua. La giornata clou sarà quella del venerdì 4 novembre, che inizierà alle ore 8.30 con la celebrazione della festa delle Forze Armate in Piazza Unità d'Italia.

Alle ore 9.00 si terrà un Consiglio comunale straordinario alla presenza degli Angeli del fango nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Subito a seguire, ci sarà il raduno degli Angeli del fango nella stessa sala. La città omaggerà i volontari che 50 anni dopo ritorneranno a Firenze, attraverso gli interventi delle massime autorità cittadine e del consiglio comunale. Nel corso del raduno, invece, oltre alle testimonianze degli Angeli del fango, verrà presentata l'intervista inedita a Franco Zeffirelli realizzata dalla Rai, e il maestro Giuseppe Lanzetta eseguirà con l'orchestra due brani composti per l'occasione. La cerimonia si chiuderà alle ore 13.00 circa. Alle ore 11.30 sarà celebrata la Santa Messa in Santa Croce, presieduta dal cardinale Giuseppe Betori. Anche l'arcivescovo di Firenze fu un Angelo del fango. Saranno presenti a Firenze nei giorni delle commemorazioni altri sette vescovi Angeli del fango.

Al termine della Santa Messa, un piccolo corteo raggiungerà Ponte alle Grazie per la deposizione della corona di allora in Arno in memoria delle vittime dell' alluvione. La cerimonia è organizzata, come ogni anno, da Firenze Promuove con il giornalista Franco Mariani. Nel corso della giornata è prevista la presentazione ufficiale del francobollo dedicato agli Angeli del fango con il presidente di Poste Italiane e il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, in Sala d'Arme di Palazzo Vecchio. Alle 15 si terrà la cerimonia di ricollocazione del restauro dell'Ultima Cena di Vasari in Santa Croce alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Successivamente, Mattarella si recherà in visita privata al quotidiano «La Nazione».

Alle ore 17 cerimonia ufficiale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza del presidente della Repubblica. Sarà questo il momento più solenne delle commemorazioni. Alle ore 18.30 proiezione della versione integrale, in anteprima mondiale, del documentario inedito «Dopo l'alluvione» nel Salone dei Cinquecento. Alle ore 20.30 avrà luogo la fiaccolata dalla Basilica di San Miniato al Monte a piazza Santa Croce, in memoria di quella organizzata il 4 novembre 1967. Alla fiaccolata sono invitati a partecipare, oltre agli Angeli del fango, la cittadinanza e, in particolar modo, i giovani studenti universitari, italiani e stranieri. Scopo della serata è infatti quello di segnare un «passaggio di consegne» tra la generazione del 1966 e quella del 2016 per l'impegno e attenzione verso Firenze.

Sabato 5 novembre si terrà la presentazione del piano «Arno sicuro»., con opere, investimenti, cantieri.
L'evento è organizzato da #Italiasicura Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Toscana. Verranno presentate le opere in corso e in progettazione per garantire la massima sicurezza possibile lungo l'asta dell'Arno. Domenica 6 novembre le commemorazioni del 50esimo anniversario dell' alluvione si concluderanno con la giornata del volontariato organizzata dalla Regione Toscana insieme al Dipartimento nazionale di Protezione Civile. Durante tutta la giornata sarà allestita in Piazza Santa Croce una cittadella della protezione civile della Regione Toscana con, in primo piano, le organizzazioni di volontariato che costituiscono la colonna mobile regionale (10 gazebi suddivisi in 4 settori).

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