Aizzavano il cane per terrorizzare le vittime: decine le rapine messe a segno

Aizzavano il cane per terrorizzare le vittime: decine le rapine messe a segno
di Marco De Risi
Martedì 24 Aprile 2018, 14:35 - Ultimo agg. 15:29
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Non sarebbe solo una ma più rapine messe a segno dalla coppia che si serviva di un molosso per terrorizzare le vittime. Ad ipotizzarlo sono gli investigatori che sono convinti che gli arrestati abbiano messo a segno almeno una decina di colpi. Si tratta dei due egiziani presi dalla polizia dopo una rapina a due turisti alla stazione Termini. I banditi avevano escogitato un modo pressoché infallibile per rapinare i turisti ed i passanti del centro: avevano addestrato all’attacco un cane di grossa taglia, un Rottweiler, che aizzavano contro le vittime. I malcapitati nulla potevano contro il cane di 50 chili che digrignava i denti ed era pronto a saltargli addosso, tenuto al guinzaglio da uno dei malviventi. Domenica sera, il pattugliamento dei quartieri da parte della polizia ha dato i suoi frutti. Infatti in una strada di Montesacro, l’equipaggio di una volante ha intercettato i rapinatori, i due egiziani, 19 e 20 anni, con al guinzaglio il molosso. Le descrizioni della coppia come ricercata erano state comunicate poco prima via radio da un equipaggio alla stazione Termini che aveva dato assistenza ad una coppia di americani aggrediti da due persone con un cane. ”Ad un certo punto quei due ci hanno bloccato - ha raccontato una delle vittime alla polizia - ed hanno strappato la collana d’oro a mia moglie. E’ stato impossibile reagire: quel grosso cane nero aveva la bava alla bocca e voleva azzannarci”. Gli stranieri fermati dalla polizia in un sottopasso di Montesacro sono stati portati al commissariato vicino la stazione. I turisti hanno riconosciuto senza alcun dubbio i giovani come gli autori materiali della rapina. Uno di loro era stato scarcerato tre giorni fa dal giudice che aveva convalidato l’arresto e deciso che il ragazzo sarebbe rimasto a piede libero in attesa del processo. Intanto per lui c’era l’obbligo di non tornare più a Roma. Evidentemente anche la misura di prevenzione non è servita a nulla. Il cane è stato tolto ai due arrestati e portato nel canile comunale dove è in attesa di essere adottato. Gli agenti stanno recuperando altre denunce simili a quella dei turisti rapinati convinti che si tratti sempre degli stessi autori. 
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