Un alpinista dei Ragni di Lecco è stato travolto e ucciso da una valanga in Valtellina. La vittima è Matteo Bernasconi, di 38 anni, che risiedeva a Como. E' stato ucciso dalla massa di neve al Pizzo del Diavolo, ad alta quota, in una vallata alpina fra Ponte in Valtellina e Chiuro (Sondrio). L'allarme è scattato ieri in tarda serata perché non è rincasato. Il corpo senza vita dell' alpinista comasco è stato recuperato poco prima di mezzanotte dal Soccorso Alpino con i militari del Sagf. Lascia la moglie e un figlio di due anni.
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L'allarme era stato lanciato ieri sera. Il ritrovamento dell'auto all'imbocco della valle, in territorio comunale di Castello dell'Acqua (Sondrio), ha permesso di concentrare le ricerche. Impegnati il Cnsas - VII Delegazione Valtellina Valchiavenna, Stazione di Sondrio, con tecnici e UCV (unità cinofile da valanga) e con il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza. Alcune ore dopo, il ritrovamento, ma non c'era più nulla da fare. Il recupero è terminato stamattina, con l'elicottero di AREU (Azienda regionale emergenza urgenza Lombardia), decollato dalla base di Caiolo (Sondrio).
Matteo Bernasconi morto in Valtellina: «Ragno di Lecco» travolto da una valanga
Mercoledì 13 Maggio 2020, 09:53
- Ultimo agg.
14 Maggio, 08:21
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