Disperso in Russia nel '43, ora l'alpino Zussino torna a casa

L'alpino Egidio Zussino di Taipana disperso il Russia
L'alpino Egidio Zussino di Taipana disperso il Russia
di Paola Treppo
Martedì 23 Maggio 2017, 13:01 - Ultimo agg. 17:26
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TAIPANA (Udine) - L'alpino Egidio Zussino di Taipana torna a casa. Solo simbolicamente, purtroppo, ma per i parenti è comunque un conforto. Nel suo paese, infatti, domenica 28 maggio, giungerà il piastrino di riconoscimento che è stato recuperato a Miciurinsk, in Russia, il 15 aprile del 2016. 

«Un ringraziamento particolare ad Antonio Respighi del gruppo alpini di Abbiategrasso Sezione di Milano - dice il commissario straordinario del Comune di Taipana, Maurizio Malduca - che a seguito di un viaggio fatto in Russia per commemorare i tanti soldati italiani che durante il secondo conflitto mondiale hanno perso la vita nella ex Unione Sovietica, ha raccolto dalle mani di un abitante della città di Miciurinsk alcuni piastrini di riconoscimento appartenuti a soldati italiani. In questa località esisteva un campo di prigionieri italiani: ne morirono 4178 in base ai dati del ministero della Difesa. Grazie alla decodifica del piastrino e alle ricerche eseguite da Respighi si è potuto stabilire che apparteneva all'alpino Zussino Egidio, nato a Taipana il 17 aprile del 1918 e disperso in Russia il 19 gennaio del 1943. Faceva parte della 3^ Divisione Julia, 8° Reggimento Alpini». Il piastrino, trovato nella regione di Tambov, a sud-est di Mosca, sarà consegnato ai parenti durante una cerimonia. 
 

 

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