Ambulante senegalese lontano da casa perchè povero. Un benefattore gli paga il biglietto aereo

Ambulante senegalese lontano da casa perchè povero. Un benefattore gli paga il biglietto aereo
Ambulante senegalese lontano da casa perchè povero. Un benefattore gli paga il biglietto aereo
Lunedì 28 Dicembre 2020, 14:39 - Ultimo agg. 15:15
1 Minuto di Lettura

Termina con un happy end la vicenda di Omar, il vu cumprà di 63 anni residente a Teramo cui mancavano 300 euro per tornare a casa in Senegal e riabbracciare i suoi. Pochi giorni fa era andato in un’agenzia di viaggi e si era accorto che alla somma risparmiata con fatica, giorno dopo giorno, mancava ancora qualcosa. Sono ormai tre anni che non rivede più sua moglie e i tre figli e il suo sogno era quello di tornare per Natale, forse, anzi quasi sicuramente per sempre, dal momento che Omar da tempo aveva anelato il desiderio di riprendere la strada di casa, a 200 km da Dakar: da 15 anni è in Italia.

Sui social si è subito scatenata una commovente gara di solidarietà con persone che offrivano quello che possedevano, da pochi spicci, a 50 euro, fino a somme più ingenti. Molti hanno chiesto come fare per contattare Omar, molti si sono commossi per la storia del vu cumprà, ribadendo le sue doti di discrezione, dolcezza e mitezza d’animo, ma non sono nemmeno mancati momenti, rari per la verità, di velata polemica.

Dopo solo pochi giri di orologio, un benefattore teramano, che chiaramente non vuol render nota la sua identità, ha contattato in privato Il Messaggero è ha assicurato la somma, anzi ha promesso per oggi più di quanto richiesto perché all’uomo non manchi nulla per il viaggio di ritorno. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA