Si ferma il cuore di Andrea Cataruzza, lascia la moglie e due figli piccoli: aveva 46 anni

La tragedia a Pordenone: era grande appassionato di Lambretta e musica

Si ferma il cuore di Andrea Cataruzza, lascia moglie e due figli piccoli: aveva 46 anni
Si ferma il cuore di Andrea Cataruzza, lascia moglie e due figli piccoli: aveva 46 anni
Lunedì 16 Gennaio 2023, 08:28 - Ultimo agg. 15:54
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Aveva 46 anni Andrea Cataruzza e una grande voglia di vivere. Venerdì sera, dopo mesi di sofferenze, il suo cuore ha però smesso di battere. Andrea era un Rude Boy, uno Skyn Original, uno scooterista, un grande appassionato di Lambretta e della cultura mod, un collezionista di dischi e un organizzatore di eventi. Ma era soprattutto un padre di famiglia. Lascia due bambini piccoli ai quali era legatissimo e la moglie, Suzanne. Andrea era un grande esperto di reggae e aveva una collezione di dischi invidiata da molti esperti del settore, una passione che lo aveva messo in contatto con collezionisti da ogni parte del mondo. L'ultimo saluto martedì alle 15 alla chiesa di Santa Maria Maggiore di Cordenons (Pordenone). Andrea aveva sempre vissuto in città in una di quelle compagnie che spesso si davano appuntamento al centro giochi Perseo, in sella allo scooter, prima di partire per le località in cui passare le serate spensierate in amicizia, ad ascoltare musica o a parlare. In sella alle sue Lambretta era stato in ogni parte d'Europa ai raduni internazionali, dalla Polonia all'Austria.

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Si iscriveva ai raduni usando il nome Vigliacca Scooter Club lo storico gruppo di appassionati della Destra Tagliamento, che negli ultimi lustri è stato un punto di riferimento dello scooterismo nazionale.

In città Andrea era anche molto conosciuto come organizzatore di eventi. Solo lo scorso settembre aveva organizzato un aperitivo, un semplice appuntamento che in poche ore era riuscito a radunare un'ampia fetta di giovani della città. Lavorava alla Hilti, un impiego che ha svolto con impegno e professionalità per molti anni, fino a quando la malattia glielo ha concesso. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute si sono aggravate, fino a quando venerdì per lui non c'è stato più nulla da fare. A piangerlo, oltre alla famiglia i molti amici con cui ha condiviso le passioni che lo animavano.

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