Andrea Riello, morto per un infarto in azienda l'ex presidente di Confindustria Veneto: aveva 60 anni

Andrea Riello, morto per un infarto in azienda l'ex presidente di Confindustria Veneto: aveva 60 anni
Martedì 13 Settembre 2022, 13:14 - Ultimo agg. 18:52
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Lutto nel mondo dell'imprenditoria. Si è spento, in seguito a un malore improvviso in azienda, Andrea Riello. Classe 1962, già presidente di Confindustria Veneto e amministratore delegato di Riello Sistemi, l'imprenditore sarebbe stato stroncato da un infarto mentre si trovava in un suo stabilimento a Minerbe, nel veronese. Nato a Venezia, Riello si era laureato a 23 anni in Economia aziendale all’università Ca’ Foscari, per poi trasferirsi a Bruxelles e Londra, dove si era specializzato in management internazionale. Lascia un gruppo con 500 dipendenti all'attivo. Il cordoglio del governatore del Veneto Luca Zaia: «La notizia della morte improvvisa di Andrea Riello mi colpisce e mi addolora profondamente. Era un uomo e un imprenditore di grande valore e visione, capace di creare un’impresa leader nel suo settore. Era sempre con il sorriso». 

Da tempo Andrea Riello guidava una delle aziende di famiglia specializzata nel settore delle macchine utensili.

Attività che sotto la sua guida è arrivata a fatturare oltre 120 milioni di euro. Aveva iniziato a gestire Riello Macchine (oggi Riello Sistemi Spa) come amministratore delegato a partire dal 1991. L'industriale era anche stato presidente della Fondazione Campiello, membro del consiglio di amministrazione di Unicredit e consigliere di amministrazione di Save SpA, società concessionaria dell'aeroporto di Vicenza. Figura di spicco dell'industria veneta, Riello aveva ricoperto anche altre importanti cariche: presidente dal 2002 al 2004 di Federmacchine, la federazione nazionale di Confindustria che riunisce le undici associazioni di categoria dei costruttori di macchinari. Aveva occupato una poltrona pure nel consiglio di amministrazione di Credito Bergamasco e di Cassa di Risparmio del Veneto. 

L'impero Riello è stato avviato dal padre Pilade. Prima della pandemia la family company Riello fatturava complessivamente 380 milioni di euro l'anno. Oggi è proprietaria di una trentina di filiali commerciali distribuite tra Europa, America, Asia, Cina e Russia.  «Ci sono notizie che non vorresti mai sentire e la scomparsa di Andrea Riello è una di quelle. Ci legava un sentimento di stima e di amicizia e il fatto che sia venuto a mancare, così all'improvviso, mi lascia totalmente sgomento e pieno di dolore», così il presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro. «La prematura scomparsa dell’imprenditore Andrea Riello è un dolore che ci colpisce tutti. Sono vicino alla famiglia e ai parenti, ai quali faccio le mie più sentite condoglianze. Verona ha perso un uomo d’impresa, che insieme al padre e ai fratelli ha fatto la storia industriale del nostro territorio», ha dichiarato il sindaco di Verona Federico Sboarina. «Apprendo con tristezza la notizia della scomparsa improvvisa di Andrea Riello. Sono vicino ai suoi cari. Un grande dispiacere», ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta.

 

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