Andrea scrive una canzone per la sua Valeria che non c'è più

VENEZIA - Andrea Ravagnani dopo aver fatto visita alla tomba di Valeria, ieri è volato di nuovo a Parigi. Un mese dopo la strage del Bataclan e la terribile esperienza vissuta quella notte, anche per lui la vita deve ricominciare, deve riprendere il suo lavoro, la sua attività. Dovrà farlo senza la sua compagna, nella nuova casa che aveva scelto assieme a Valeria adesso sarà da solo. «L'ho incontrato proprio ieri prima che partisse - racconta la zia, Flavia Angeli - L'ho abbracciato forte e l'ho trovato dimagrito, tirato. Ma non gli ho chiesto nulla. Rispetto il suo silenzio e il suo dolore. Sarà lui, quando vorrà, a farlo».

Un regalo, un pensiero dolce, in realtà Andrea lo ha fatto a Valeria nei giorni scorsi: le ha dedicato una canzone e l'ha suonata e cantata assieme al gruppo con cui si esibiva quando ancora abitava a Drò, nel suo Trentino. «Un pensiero dolce. Un modo molto intimo di pensare alla sua fidanzata che non c'è più», aggiunge zia Flavia.