Preso il nonno rapinatore delle Poste, trovati coltello, martello e il biglietto mostrati alla cassa: «Sono povero e disperato»

Preso il nonno rapinatore delle Poste, ha 71 anni. «Sono povero e disperato»
Preso il nonno rapinatore delle Poste, ha 71 anni. «Sono povero e disperato»
Venerdì 16 Ottobre 2020, 12:15 - Ultimo agg. 12:51
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Armato di coltello e martello aveva messo a segno una rapina ai danni dell’ufficio postale di Rosciano (Pescara) lo scorso 8 ottobre. All'impiegata aveva tuttavia mostrato, oltre che le armi, un foglio con una scritta. I carabinieri hanno individuato e denunciato un 71 enne italiano, residente nella provincia di Pescara, senza precedenti penali, che sarà chiamato a rispondere davanti al giudice della rapina aggravata e porto abusivo di arma bianca.

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L’anziano con la mascherina era entrato come un normale cliente nell’ufficio postale, ma poi avvicinatosi al bancone, ha mostrato le due armi che aveva in pugno, un coltello da cucina e un martello.

Ho mostrato anche, si è poi scoperto, un foglio con una scritta. Le due impiegate hanno consegnato quanto avevano in cassa. L'anziano si è poi allontanato a piedi, certo non si può dire di corsa. 

I militari, grazie alle immagini della videosorveglianza e alle testimonianze, oltre che alla conoscenza del territorio, sono riusciti a individuare il rapinatore.

E' così scattata una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire gli abiti e le armi usate durante il colpo, parte della refurtiva e anche il foglio che aveva mostrato durante la rapina: «Sono povero e disperato», aveva scritto il pensionato.

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