Movida violenta ad Anzio dove la scorsa notte Leonardo Muratovic, un ragazzo di 26 anni, residente ad Aprilia, è stato accoltellato a morte sulla riviera Mallozzi Ponente, che è la zona dove la sera si raccolgono migliaia di giovani. Il ragazzo è stato accoltellato all’addome pochi minuti prima delle 2 al culmine di una lite iniziata in un locale e poi proseguita in strada dove si è consumata la tragedia. Immediatamente soccorso, il ragazzo è stato trasferito in ospedale ad Anzio dove dopo pochi minuti è morto, nonostante i tentativi dei medici del pronto soccorso di salvargli la vita. Sull’episodio indagano il commissariato di polizia di Anzio e la squadra mobile di Roma. Leonardo Muratovic faceva il pugile.
La dinamica dell'omicidio di Leonardo
La Procura della Repubblica di Velletri che coordina le indagini sull’omicidio del venticinquenne Leonardo Muratovic, ucciso a coltellate la scorsa notte sulla riviera di Ponente ad Anzio, ha disposto il sequestro del locale la Bodeguita.
La lite è proseguita sulla riviera
La situazione stava degenerando e a quel punto i due gruppi sono stati allontanati dalla security. La lite è quindi proseguita sulla riviera dove è sfociata in tragedia: la vittima e un suo amico sarebbero stati isolati e accerchiati da più giovani che li hanno colpiti a calci e pugni. E proprio in quel frangente è stata sferrata la coltellata mortale che ha raggiunto Leonardo all’addome. Un solo fendente, ma letale. Il feritore e gli altri ragazzi sono quindi fuggiti, lasciando la vittima in una pozza di sangue. Quando gli operatori del 118 sono arrivati sulla riviera Mallozzi, le condizioni del ragazzo erano disperate. Il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio è stato inutile: il ragazzo è morto pochi minuti dopo il ricovero. Sono stati ascoltati negli uffici del commissariato di polizia di Anzio decine di testimoni, tra i quali la fidanzata della vittima, per cercare di dare un volto a chi ha sferrato la coltellata mortale. La polizia scientifica ha anche acquisito le registrazioni del sistema di videosorveglianza della zona in cui si è verificato l’omicidio, che potrebbero risultare utili per arrivare all’assassino.