Caso Appendino, i revisori: «Il debito con Ream andava nel bilancio 2017 del Comune di Torino»

Caso Appendino, i revisori: «Il debito con Ream andava nel bilancio 2017 del Comune di Torino»
Giovedì 19 Ottobre 2017, 16:03 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 11:25
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La Città di Torino doveva riconoscere e finanziare nel bilancio dell'esercizio 2017 il debito di 5 milioni di euro con Ream. Lo scrivono i revisori dei conti nel parere al piano di rientro depositato oggi a Palazzo Civico. Il documento ribadisce la posizione dei revisori dei conti sulla vicenda che ha portato la Procura a indagare la sindaca Chiara Appendino, con l'accusa di falso ideologico. Indagati anche l'assessore al Bilancio, Sergio Rolando, e il capo di gabinetto, Paolo Giordana.

Intanto è stato ascoltato stamani a Torino in Procura Herri Fenoglio, uno dei revisori dei conti del Comune di Torino, in qualità di testimone. L'ambito è quello dell'inchiesta sul bilancio della Città che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati della sindaca Chiara Appendino. L'audizione di Fenoglio, cui erano presenti anche ufficiali della Guardia di Finanza, è conseguente alla consegna di un memoriale difensivo agli inquirenti da parte della stessa Appendino.

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