«Scusatemi vi voglio bene»:
artigiano s'impicca nel capanno

«Scusatemi vi voglio bene»: artigiano s'impicca nel capanno
di Monica Andolfatto
Mercoledì 12 Marzo 2014, 07:39 - Ultimo agg. 07:45
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MIRA - Artigiano orafo, titolare di un laboratorio, padre di una figlia di 12 anni, ha deciso di farla finita, impiccandosi. A scoprire l’uomo ormai senza vita è stata la compagna. L’uomo, carattere solitario, pochi amici, una gran passione per il suo mestiere, stava passando un periodo difficile, legato anche in parte alla crisi del settore, ma non sembrava nulla di talmente grave da portare l’artigiano al suicidio. Anche in famiglia non c’erano particolari problemi, se non quelli che caratterizzano la quotidianità di ogni coppia, fra alti e bassi e discussioni più o meno accese. «Scusatemi. Vi voglio bene» - ha lasciato scritto ai suoi cari.



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