Assalti in casa all'ora di cena, tra bastonate ai ladri e vittime sequestrate nelle stanze: arrivano i super controlli

Assalti in casa all'ora di cena, tra bastonate ai ladri e vittime sequestrate nelle stanze: arrivano i super controlli
di Egle Priolo
Martedì 27 Luglio 2021, 11:29 - Ultimo agg. 14:40
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PERUGIA - Colpi e tentati furti in casa tra via Settevalli e Pila? Se i residenti rispondono a bastonate, i carabinieri intensificano i controlli. Un impegno non solo di sicurezza percepita, ma proprio di lotta concreta alla microcriminalità, che nell'ultimo periodo ha preso di mira la parte sud della città. Con i ladri che evidentemente prediligono quella zona per la vicinanza con le due maggiori vie di comunicazioni e, quindi, di fuga: il Raccordo dalla parte di via Settevalli e la E45 poco distante superando Pila. Il modo più veloce per far perdere le proprie tracce dopo un colpo.

Dinamiche che le forze dell'ordine conoscono molto bene e per cui, dopo le diverse segnalazioni arrivate ai centralini in questi ultimi giorni, per esempio, il Comando provinciale dei carabinieri ha dato l'input per intensificare l'attenzione non solo a Case Nuove – da dove sono arrivate tante richieste di intervento – ma nell'area appunto allargata di tutta la Perugia sud. Predisposto quindi un dispositivo rafforzato fatto di maggiore presenza e controlli, come chiesto a gran voce dai residenti, soprattutto nella fascia serale e notturna, come era facile immaginare ma anche per le segnalazioni di chi ha ribadito come le situazioni più pericolose si siano verificate – tra pali e tentativi di superare le recinzioni delle abitazioni basse in mezzo al verde – proprio tra le nove e nove e mezzo di sera. Soprattutto in questo periodo, quando magari dopo cena una famiglia decide di prendere una veloce boccata d'aria poco distante da casa, abbassando le difese complice la poca distanza e invece lasciando strada libera a chi ormai ha capito certe abitudini.
In questi giorni, infatti, sono state vagliate molte delle testimonianze di vittime di furti, tentati o riusciti, compreso chi ha raccontato di essere stato chiuso in una stanza dai ladri mentre rovistavano casa. O di chi ha notato presenze sempre più costanti nei quartieri solitamente tranquilli, come se le famiglie venissero spiate e controllate, per avere tutte le possibilità di colpire a botta sicura.
Tra le testimonianze, anche quella dell'ottantenne, carabiniere in pensione, che venerdì sera ha sparato due colpi in aria con il suo fucile, regolarmente detenuto, per mettere in fuga il ladro che dalla strada stava cercando di entrare nella sua proprietà.

Il signor Saverio, rintracciato da Umbria On, ha raccontato - parole ora al vaglio dei militari, che intanto gli hanno sequestrato le armi - di aver sparato in alto («Non voglio certo finire nei guai»), con una lucidità certamente ragguardevole, ma l'invito resta sempre quello di allertare le forze dell'ordine ed evitare le situazioni di rischio.

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