Bimba di sei anni si ferisce sulla giostra ad Acilia. Ferite impossibili da ricucire, dito amputato

Bimba di sei anni si ferisce sulla giostra ad Acilia. Ferite impossibili da ricucire, dito amputato
Bimba di sei anni si ferisce sulla giostra ad Acilia. Ferite impossibili da ricucire, dito amputato
di Michela Allegri e Mirko Polisano
Giovedì 26 Maggio 2022, 07:00 - Ultimo agg. 10:31
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Una bambina che, insieme a un’amichetta, gioca in un parco e, alla fine, si ritrova a sei anni con un dito amputato. L’indice della mano sinistra, che è rimasto incastrato in una giostrina girevole. Ora il caso è finito a piazzale Clodio, dove gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per lesioni gravi. I fatti risalgono a sabato pomeriggio e sono avvenuti nel parco nel quartiere Centro Giano, in via Melicuccà. La piccola, ricoverata all’ospedale Grassi, è stata trasferita in un centro di ricostruzione, ma i medici sono stati costretti ad amputare il dito a causa delle ferite impossibili da ricucire. Nei prossimi giorni i genitori della bambina sporgeranno denuncia. Le indagini, comunque, puntano sulla sicurezza: nel mirino della Procura gli interventi di manutenzione sulle giostrine del parco. Da una prima ricostruzione, infatti, sembra che la piccola si fosse sporta per afferrare l’amica che stava cadendo e la sua mano sia stata schiacciata a causa di una parte meccanica inceppata. 

Sul caso indaga la polizia di Ostia, diretta da Antonino Mendolia. Gli inquirenti hanno già ascoltato i testimoni presenti sul posto: i familiari delle due piccole. E a breve verbalizzeranno anche la denuncia dei genitori della bambina. Nel frattempo, dopo l’invio in Procura della prima informativa dettagliata sui fatti, verrà acquisita la documentazione relativa al parchetto e, soprattutto, alle giostrine, per accertare se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza. Da stabilire, infatti, se si sia trattato di un drammatico incidente, o se alla base ci sia una negligenza amministrativa. 

Ma ecco i fatti. È il pomeriggio del 21 maggio quando mamma e papà portano la bambina al parco. È sabato, non c’è stata la scuola, ma c’è un appuntamento pomeridiano con un’amichetta per trascorrere insieme la giornata. Le famiglie si incontrano davanti alle giostrine di via Melicuccà, nello spazio polivalente gratuito inaugurato nel 2019 nel terreno bonificato della ex discarica. Un simbolo di riscatto per il territorio, presentato come una zona verde di aggregazione, con un’area giochi per bambini, che nei programmi sarebbe dovuta diventare il fiore all’occhiello del quartiere. Le bambine iniziano a giocare, correndo tra le casette in cima agli scivoli, le reti per arrampicarsi e i cavalli a dondolo. Poi, il gioco più divertente di tutti: la giostrina girevole, di quelle che si azionano manualmente, girando il volante che si trova al centro. 

Ed è proprio sulla giostrina che avviene l’incidente. Una delle due piccole perde l’equilibrio e rischia di cadere. Viene afferrata dall’amichetta, che si sbilancia e, per non finire a terra, si tiene stretta con la manina al bordo, dove scorre una specie di binario. Il dito finisce sotto e viene letteralmente tranciato. La bimba viene portata subito all’ospedale Grassi, ma i medici decidono di trasferirla in un centro specializzato nelle ricostruzioni di arti danneggiati. Anche lì i dottori possono fare poco: la lesione è troppo grave e il dito viene amputato. 

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