Roma, sgomberato il centro Baobab. Salvini: a Roma altri 23 in programma

Migranti, sgombero del Baobab a Roma. Salvini: basta zone franche e non è finita qui
Migranti, sgombero del Baobab a Roma. Salvini: basta zone franche e non è finita qui
Martedì 13 Novembre 2018, 09:02 - Ultimo agg. 14 Novembre, 09:50
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I blindati delle forze dell'ordine sono arrivati stamani alla tendopoli alle spalle della stazione Tiburtina a Roma mentre molti migranti ancora dormivano, l'hanno circondata e sono scattate le operazioni. Nuovo sgombero, quindi, al presidio di accoglienza di Baobab Experience a Roma. 

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Salvini annuncia: «A Roma ci sono in programma 23 sgomberi». Mentre il Pd si chiede come mai blindati e ruspe verbali «non siano stati inviati nella sede occupata di Casapound». «In questi anni abbiamo accolto quasi 80mila migranti in transito a Roma. Noi continueremo a fare il nostro dovere. Stasera forniremo cena e assistenza ai ragazzi rimasti per strada», spiegano dal Baobab sottolineando: «Le questioni sociali, a Roma, si risolvono così: polizia e ruspa. Il Campidoglio a 5 stelle non è diverso né dai precedenti, né dalla Lega. Una vergogna infinita per questa città». 

Di diverso avviso il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Vogliamo riportare la legalità a Roma quartiere per quartiere. Faremo altri sgomberi, usando criteri oggettivi: quattro per edifici pericolanti e 23 perché hanno iniziative giudiziarie in corso. Non ci fermeremo: intendiamo passare dalle parole ai fatti». Erano circa 200 i migranti stamattina nel presidio all'arrivo delle forze dell'ordine. In 140 sono stati portati stamattina all'Ufficio Immigrazione di via Patini.
La loro posizione è ora al vaglio. 

 
«Le operazioni si sono svolte senza criticità di rilievo», ha sottolineato la Questura. Mentre dal Campidoglio hanno fatto sapere che «soltanto nell'ultima settimana sono state accolte 75 persone» di quella tendopoli e rinnova l'appello «ad accettare le proposte di assistenza che gli operatori stanno continuando a formulare anche nella giornata di oggi». E se il Comitato cittadini stazione Tiburtina palude allo sgombero il Pd, in testa Nicola Zingaretti, sfida Salvini: «Ci aspettiamo la stessa fermezza nel liberare l'immobile occupato abusivamente a Roma da anni da Casapound». Amnesty International esterna la preoccupazione «per le numerose persone prive di assistenza, di protezione e di un alloggio alternativo». Nelle prossime settimane, probabilmente entro fine mese, si proseguirà col piano sgomberi: sarà la volta dell'ex fabbrica di penicillina di San Basilio, occupata dai circa 400 persone, principalmente nord africani. Lo stabile è tra i primi nella lista delle occupazioni più urgenti da "liberare".
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