Una mamma, affettuosa e dolcissima. La doppia vita della 007 Tiziana Barnobi è parca di informazioni. Basso profilo e anonimato, di certo «una mamma modello, che viveva per il figlio tredicenne», che frequenta le scuole medie in un istituto internazionale e pratica golf a livello agonistico. I conoscenti che frequentava sulla Cassia, dove risiedeva la donna vittima dell’incidente avvenuto domenica sul Lago Maggiore, non sapevano molto della sua vita: «Diceva di lavorare alla Presidenza del Consiglio». Mamma e basta. «Anzi una super mamma». Spesso ricordano ora, «mano nella mano con il marito». Questo si apprende fuori dalle mura domestiche.
La 53enne che da Trieste si era da tempo trasferita nella capitale non compare sui social né ha lasciato tracce nell’apparenza effimera della rete. Laureata in Economia, «nessuno sapeva che lavorasse nell’intelligence italiana». Ieri il figlio e il marito, manager di un’azienda automobilistica sono andati a Lisanza per il riconoscimento del corpo. Il suo cellulare dalle 19 di domenica squillava a vuoto, la paura era montata, Tiziana Barnobi risultava dispersa nelle acque, solo più tardi il corpo è stato recuperato dai sommozzatori non lontano dal relitto, a circa 16 metri di profondità. «Erano una famiglia molto unita - i pochi ricordi degli amici, sconvolti - e il figlio era la luce dei suoi occhi».
DA TRIESTE A ROMA
Sulla barca di 15 metri denominata “Good...uria” che si è capovolta nel comune di Sesto Calende, provocando quattro morti era insieme a 24 persone, tutti appartenenti ai servizi segreti italiani e d’Israele, che da quelle parti pare non fossero andati per una normale rimpatriata. Quella era una missione di lavoro. Con Tiziana c’era il collega Claudio Alonzi, 62enne di Alatri, anche lui deceduto nel naufragio, Tiziana Barnobi apparteneva infatti all’Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, il servizio segreto italiano per l’estero che fa parte del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica. Originaria di Trieste, dove la famiglia ha gestito a lungo una storica impresa, prima di trasferirsi a Roma ha frequentato l’Isda, Istituto superiore di direzione aziendale. Alcuni testimoni avrebbero raccontato che sballottata dalle raffiche di vento e fradicia per la pioggia, la donna è stata colta da un attacco di panico e assieme alla moglie dello skipper, Anya Bozhkova, 50enne russa e il suo cagnolino, è andata a ripararsi in cabina. Una scelta infausta, le due sono rimaste intrappolate sott’acqua, i loro corpi recuperati per ultimi, al mattino. I funerali di Tiziana Barnobi si svolgeranno domani primo giugno alle 11 nella chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino in piazza dei Cavalieri di Malta. A Roma dove ormai aveva il suo mondo, pieno di affetti e calore.
LAVORO TOP SECRET
Claudio Alonzi, sposato e padre di due figli, era originario di Alatri e viveva a Vicero, nel Frusinate, sotto traccia anche qui i suoi incarichi, «usciva la mattina e tornava la sera», ricordano i conoscenti. Era noto come carabiniere, lo credeva anche il sindaco, qualcuno pensava facesse la scorta a un «politico importante», «era spesso fuori per lavoro, questo sì». Anche la cugina è rimasta incredula e sconvolta: «Non sapevo che fosse su quella barca, poi ci è arrivata la terribile notizia».
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