Spoleto sotto choc per Filippo, investito e ucciso dopo una rissa: interrogatori in corso
LE REAZIONI E GLI SVILUPPI

Filippo poche ore prima della tragedia: un amico aveva pubblicato su facebook la foto della serata in discoteca
Filippo poche ore prima della tragedia: un amico aveva pubblicato su facebook la foto della serata in discoteca
di Ilaria Bosi
Sabato 15 Agosto 2020, 11:20 - Ultimo agg. 16 Agosto, 02:40
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«Siamo stati accerchiati, abbiamo avuto paura e non ci siamo resi conto di averlo investito». Suona più o meno così la versione dei tre ragazzi di 18, 19 e 22 anni, residenti tra Bastia e Assisi, fermati dai carabinieri per la morte del 25enne spoletino Filippo Limini. I tre sono stati sentiti per ore degli inquirenti, che li hanno rintracciati mentre dormivano nelle rispettive abitazioni, poco dopo la tragedia. Secondo la versione fornita, ancora tutta da verificare, la lite sarebbe esplosa davanti alla discoteca, per futili motivi è degenerata nel parcheggio non distante dal locale. «Il loro gruppo era più numeroso del nostro - hanno detto in sostanza i tre giovani, per ora accusati di rissa aggravata e omicidio preterintenzionale - hanno colpito la nostra auto con violenza e siamo scappati". Una versione ancora tutta da verificare, così come la natura dei danni riportati dalla Opel che ha ucciso Filippo. 
SOTTO CHOC
Spoleto è sotto choc per l'assurda morte di Filippo Limini, il 25enne investito nei pressi di un locale di Bastia Umbra dopo una rissa. Il giovane, stando a quanto i carabinieri stanno ricostruendo in queste ore, sarebbe rimasto coinvolto in una violenta lite tra due comitive, all'uscita del locale. Il 25enne sarebbe caduto a terra dopo l'aggressione e negli istanti successivi l'auto con a bordo la comitiva avversaria lo ha investito, passandogli sopra per almeno due volte. Il giovane è morto praticamente subito.  
LE INDAGINI
Sul caso sono al lavoro i carabinieri della Compagnia di Assisi, competente per territorio, guidati dal comandante Marco Vetrulli. In queste ore sono in corso gli interrogatori: della comitiva degli aggressori, almeno due sarebbe stati rintracciati poco dopo la tragedia. Gli amici della vittima, da questa notte, sono nella caserma di Bastia Umbra, che si trova non distante dal luogo della tragedia. Qui si cerca di ricostruire l'accaduto. La salma dello sfortunato giovane è stata trasportata in mattinata nell'Istituto di Medicina legale di Perugia, dove nei prossimi giorni verrà eseguita l'autopsia. L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore di Perugia, Paolo Abbritti. L'allarme al 112 è scattato poco prima delle 4 di sabato mattina e i motivi che hanno scatenato la rissa sono attualmente al vaglio. Terribile lo scenario che si è presentato ai primi soccorritori. Gli inquirenti avrebbero già rintracciato almeno due dei ragazzi della comitiva fuggita dopo aver investito e ucciso il giovane spoletino: attualmente sono in corso gli interrogatori. Sono tre i giovani - residenti tra Assisi e Bastia, sotto interrogatorio: tra loro, il 19enne alla guida della Opel che ha investito Filippo Limini. La procura procede per rissa aggravata e omicidio preterintenzionale. I tre giovani, secondo quanto si e apprende, dopo aver investito Filippo sono tornati a casa. Lì, poco dopo, sono stati prelevati dai carabinieri: dopo la notte sopra le righe erano tornati a dormire. Al vaglio anche la posizione dei ragazzi che erano insieme a Filippo. Si lavora per ricostruire l'accaduto. La tragedia si è consumata nel parcheggio vicino al locale, anche se la lite tra le due comitive era a quanto pare iniziata prima. Sull'asfalto, ancora sabato pomeriggio, visibili i segni dell'assurda uccisione. 
SPOLETO
La notizia è rimbalzata quasi subito a Spoleto, dove Filippo e la sua famiglia sono molto conosciuti. Nessuno riesce a spiegarsi il perchè di una tragedia così assurda. Appassionato di caccia, il 25enne era anche tra i protagonisti della Corsa dei Vaporetti, il popolare evento che si svolge ogni anno a Spoleto, dove a bordo dei piccoli mezzi con ruote metalliche gli equipaggi (ognuno composto da un guidatore e uno spingitore)  si sfidano in un percorso in discesa caratterizzato da curve. Un ragazzo come tanti, che viveva con i genitori e il fratello minore a Pompagnano e amava stare con gli amici. Tanti gli attestati di affetto che stanno arrivando in questi momenti alla famiglia, comprensibilmente straziata dall'accaduto..
LE REAZIONI
Sul delitto di ferragosto, sabato è intervenuto anche monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu, conferenza episcopale umbra: "Esempio ulteriore di questo progressivo e tragico imbarbarimento sociale - ha detto al termine del solenne pontificale per le celebrazioni dell'Assunta - è l’omicidio di un giovane di Spoleto, avvenuto questa notte davanti ad una discoteca di Bastia Umbra. Di fronte a tali gesti disumani si rimane senza parole, ma non si può rimanere indifferenti ed inerti".
Anche il Comitato organizzatore della Corsa dei Vaporetti ha salutato, attraverso la pagina fb della manifestazione, lo sfortunato
giovane: "Ciao Filippo, te ne sei andato così velocemente e in modo così folle e ingiusto. Siamo tutti sconvolti e partecipiamo sinceramente al dolore della tua famiglia". Dalla pagina fb del Comune, invece, l'amministrazione comunale di Bastia Umbra, la località dove si è consumata la tragedia, ha scritto:  "Il Sindaco e l'Amministrazione tutta sono vicini alla famiglia del giovane, vittima dello sconvolgente episodio accaduto questa notte a Bastia Umbra. Il dolore non lascia spazi a commenti o giudizi. Ora è solo dolore". 
Esprime sconcerto e dolore il sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis di fronte all’omicidio del giovane Limini: “Un’assurda tragedia per la comunità - ha detto il primo cittadino -  un episodio di insensata efferatezza che manifesta le possibili conseguenze di un clima di violenza diffuso e cieco, contro il quale tutta l'Umbria, come ha fatto oggi l'arcivescovo di Spoleto col suo magistero, deve insorgere. Oggi piangono in tanti - ha concluso  - compresa questa amministrazione comunale,  che si stringe intorno al dolore della famiglia e delle comunità di Pompagnano e di Spoleto”.

Il locale dove i ragazzi avevano trascorso la serata ha annullato, in segno di lutto, l'evento in programma per sabato sera (15 agosto). Si legge sulla pagina facebook della discoteca: "Il Country Café,  pur non essendo coinvolto direttamente nei tragici fatti accaduti nella notte del 14/08, comunica che la serata del 15/08 sarà annullata nel rispetto della giovane vittima, si unisce al cordoglio e porge le più sentite condoglianze".

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