IL RICOVERO DI BERLUSCONI

Berlusconi ha cominciato la chemioterapia. Al momento non è previsto un bollettino medico. In ospedale il fratello e i figli

Le ultime notizie sulle condizioni di salute del Cav

Berlusconi come sta? Ricoverato in terapia intensiva (sospetta polmonite) al San Raffaele. In ospedale tutti i figli
Berlusconi come sta? Ricoverato in terapia intensiva (sospetta polmonite) al San Raffaele. In ospedale tutti i figli
Mercoledì 5 Aprile 2023, 16:36 - Ultimo agg. 6 Aprile, 15:34

Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia

Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili.

La figlia Marina arrivata in ospedale

Anche la figlia Marina è arrivata all'ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri nel reparto di terapia intensiva. All'interno della struttura sono presenti anche il fratello Paolo e il figlio minore Luigi.

Anche il figlio minore Luigi arrivato al San Raffaele

Anche il figlio minore di Silvio Berlusconi, Luigi, è arrivato pochi minuti fa all'ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre, ricoverato da ieri in terapia intensiva per problemi ematici. Poco prima di lui è entrato nella struttura sanitaria il fratello dell'ex premier, Paolo.

Paolo Berlusconi è tornato poco fa al San Raffaele

Paolo Berlusconi è tornato poco fa all'ospedale San Raffaele di Milano per andare in visita dal fratello Silvio, ricoverato da ieri al reparto di terapia intensiva cardiotoracica. Intanto si attende ancora di sapere se il professor Alberto Zangrillo terrà un punto stampa per avere aggiornamenti sullo stato di salute del leader di Forza Italia.

Barelli (FI): «L'ho sentito stamattina, mi ha dato sollievo»

«Questa mattina ho parlato al telefono con Berlusconi, una chiamata che mi ha dato sollievo». Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia Paolo Barelli ai microfoni di Agorà (RaiTre) su Raitre. Alla domanda se l'ex premier fosse affannato Barelli ha risposto: «Non gli ho fatto la radiografia».

Berlusconi, telefonata a Tajani: «Il Paese ha bisogno di noi»

«Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché "Il Paese ha bisogno di noi!". Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre». È quanto si legge in una nota di Forza Italia.

Berlusconi, problemi ematici che «destano grande preoccupazione»

Problemi ematici che destano grande preoccupazione. È questa, secondo quanto raccolto dall'ANSA da fonti sanitarie la patologia che ha causato l'aggravamento delle condizioni di Silvio Berlusconi ricoverato da ieri mattina alla terapia intensiva del San Raffaele. Ma l'unico a poter dare informazioni pubbliche sullo stato di salute di Berlusconi è il professor Zangrillo, primario di anestesia dell'ospedale e medico personale dell'ex premier.

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Atteso il bollettino medico in mattinata

Finora non sono stati diffusi aggiornamenti, ma è atteso per la mattinata il bollettino medico che potrebbe chiarire le cause del ricovero e lo stato di salute dell'ex premier.

Tajani: «Vogliamo essere ottimisti. È il nostro leone, non molla mai»

Tajani: «Vogliamo tutti essere ottimisti. Il modo migliore per noi di stargli vicino è di lavorare alla riorganizzazione territoriale in vista delle amministrative di maggio come ci ha detto in diversi messaggi nei giorni scorsi», ha detto poi a Uno Mattina su Rai 1. «È il nostro leone, non molla mai. Era molto attivo sino all’altro ieri sera e mi chiedeva delle nostre manifestazioni elettorali. Stava seguendo con grande attenzione tutto ciò che accadeva e ci dava indicazioni. Era lucidissimo e in forma: poi c’è stato quest’evento che lo ha portato al ricovero. Ma la notte l’ha trascorsa bene, le condizioni sono stabili», ha detto.
 

La prima notte in terapia intensiva

La situazione rimane complessa ma stabile per Silvio Berlusconi ricoverato da ieri al San Raffaele. La notte è trascorsa senza novità, l'ex premier è sempre vigile. Lo si apprende in mattinata in ambienti vicini al Cav che sta continuando una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue. La carenza di ossigeno ha messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio che è a rischio di infezioni, compresa la polmonite che potrebbe complicare il quadro generale.

Berlusconi «soffre di una grave patologia del sangue»

Chi ben conosce Silvio Berlusconi non nasconde che la situazione è delicata, anche se non viene definita drammatica, riporta il Corriere della Sera. I figli uno dopo l’altro vanno subito a trovare il papà; da Marina a Piersilvio fino a Barbara, Eleonora e in serata anche Luigi, già mille volte preoccupati dalle condizioni di salute del fondatore di Fininvest, Mediaset e Forza Italia. «Silvio Berlusconi soffre di una grave patologia del sangue: leucemia», riporta il quotidiano. La stessa che ha causato il ricovero precedente: non solo, dunque, esami di routine, ma anche le cure del caso. I dolori che lo affliggono e la polmonite di questi ultimi giorni in realtà sono complicazioni che possono subentrare su un fisico già debilitato.

Il medico di Berlusconi lascia l'ospedale

Il professore Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi, ha appena lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato il presidente di Forza Italia. Poco prima Zangrillo era uscito dal padiglione Q1 - dove si trova Berlusconi - attraversando il cortile dell'ospedale per raggiungere il padiglione con il suo ufficio. Uscendo non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti: «Andate a dormire», le uniche parole di Zangrillo.

Situazione complessa, ma stabile e cosciente

Situazione complessa per Silvio Berlusconi ricoverato da stamane al San Raffaele, ma stabile. Lo si apprende in ambienti vicini al Cav che sta facendo al San Raffaele una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione, ma senza intubazione. L'ex premier è vigile, sarà importante - si spiega sempre negli stessi ambienti - seguire l'evoluzione della situazione durante la notte. La carenza di ossigeno ha messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio che è a rischio di infezioni, compresa la polmonite che potrebbe complicare il quadro generale. Ma resta una situazione stabile che non mette in queste ore l'ex premier in pericolo di vita.

Il ricovero sui media internazionali

Il ricovero di Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano fa il giro del mondo con la notizia riportata dai principali media internazionali. Dal Washington Post al Guardian, dallo Spiegel a France24, da El Pais ad Al Jazeera e perfino sull'australiano News.Com.au., e il quotidiano canadese Toronto Star, la foto dell'ex premier compare sui siti accompagnato dallo stesso titolo simile per tutti: «Silvio Berlusconi, 86 anni, è ricoverato in terapia intensiva con problemi respiratori».

I principali quotidiani ricordano il recente ricovero del presidente di Forza Italia, avvenuto lo scorso 31 marzo sempre al San Raffaele di Milano, dove rimase per 4 giorni, e i suoi problemi di salute. Molti siti, come il britannico Daily Mail, dedicano un lungo articolo al Cavaliere, ricordando la sua ascesa politica e accompagnando il servizio con diverse foto, in alcune anche con la compagna Marta Fascina. Mentre il sito della Bbc lo inserisce nel servizio sull'ex presidente americano Donald Trump, facendo una lista di ex leader coinvolti in processi penali e sottolineando come questo non sia stato un ostacolo al ritorno al potere. Come nel caso di Berlusconi che viene inserito come il primo della lista: «Il quattro volte premier è stato coinvolto in numerosi processi penali e una volta ha dichiarato di essere l'uomo più perseguitato di tutta la storia del mondo», scrive la Bbc. Tra l'altro, al padiglione Q1 del San Raffaele di Milano c'è anche una troupe svedese. «Ogni giornale in Svezia sta aprendo con questa notizia», ha raccontato il giornalista della testata Expressen, accompagnato da un'operatrice video. I due erano in Svizzera per un reportage e hanno raggiunto il San Raffaele non appena saputo del ricovero di Berlusconi.

In ospedale tutti i figli di Berlusconi

Tutti i figli di Silvio Berlusconi si sono recati all'ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre, ricoverato da stamattina nel reparto di terapia intensiva generale e cardiovascolare. Da quanto si apprende, Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi sono passati dalla struttura sanitaria nell'arco della giornata. Ad accompagnare l'ex presidente del Consiglio questa mattina, la compagna Marta Fascina.

Calenda: impronta Berlusconi è leaderismo, sua storia irripetibile

«La storia di Berlusconi è irripetibile. È un leone. Io non l'ho mai votato. La sua impronta è quella del leaderismo. E quando c'è il leader è molto mobile nelle sue posizioni, non c'è una linea politica ma quello che gli passa per la testa. Anche Meloni è partita col blocco navale ed ora... Il problema del leaderismo non è che c'è un leader forte ma che non è ancorato a una linea politica. In questo Berlusconi è stato il precursore». Così Carlo Calenda a Metropolis, il web talk del gruppo Gedi. «Tanto che con Berlusconi c'è stata una mescolanza tra affari privati e quelli del Paese. Questo è uno dei guai del leaderismo».

Berlusconi stazionario, solo i familiari possono vederlo

A quanto apprende l'Adnkronos Salute sono stazionarie le condizioni del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano, nella Terapia intensiva cardio-toraco-vascolare (settore Q, piano -1) diretta da Alberto Zangrillo. Gli unici che hanno accesso e hanno avuto accesso all'ex premier sono i familiari: tutti i figli, il fratello Paolo e la moglie Marta Fascina.

Applausi in Senato per Berlusconi

Applausi nell'Aula del Senato quando nel corso dell'appello nominale per il voto di fiducia sul decreto Superbonus è stato chiamato Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia è infatti ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano

Meloni: forza Silvio, auguri di pronta guarigione

«Un augurio sincero e affettuoso di pronta guarigione a Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano. Forza Silvio». Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Marina e il fratello Paolo sono al San Raffaele

Paolo Berlusconi è da poco arrivato al San Raffaele di Milano dove suo fratello Silvio è ricoverato in terapia intensiva per problemi cardiovascolari. All'interno dell'ospedale si trova già Marina Berlusconi, figlia maggiore del leader di Forza Italia. È arrivata da poco anche Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia

Nessun bollettino medico previsto per oggi

Ricoverato nel reparto di terapia intensiva generale e cardiotoracica dell'ospedale San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi trascorrerà la notte nel settore Q1 della struttura sanitaria. Lo confermano fonti sanitarie, precisando che oggi non è previsto alcun bollettino medico. Eventuali ulteriori notizie sulle condizioni di salute dell'ex presidente del Consiglio saranno diffuse, domani o nei prossimi giorni, dal professor Alberto Zangrillo

Si profila qualche giorno di ricovero

Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, trascorrerà la notte al San Raffaele dove è ricoverato da questa mattina. Per l'ex premier però potrebbe profilarsi un ricoverò di più giorni. Al momento invece non è ancora stato deciso se stasera sarà diramato o meno un bollettino medico.

 

 

Berlusconi in stato stazionario ma vigile

«Silvio Berlusconi si trova in stato stazionario ma vigile». Lo riferiscono all'Ansa fonti parlamentari di Forza Italia. Per il Cavaliere si è sostanzialmente riproposto lo stesso problema di ossigenazione, dovuto anche agli effetti del post covid, che aveva indotto i sanitari a ricoverarlo a fine marzo. Un problema che protraendosi porta all'affaticamento del sistema vascolare e dei polmoni - si spiega in ambienti sanitari - riproducendo anche i sintomi caratteristici della polmonite anche se non si tratta di polmonite

Con il Cav la compagna Fascina

A quanto si apprende Marta Fascina, compagna di Silvio Berlusconi, ricoverato da questa mattina al San Raffaele di Milano, per problemi legati a un'infezione con affaticamento respiratorio, sarebbe al fianco del leader azzurro dal momento del ricovero.

La notizia fa il giro del mondo

Fa il giro del mondo la notizia del ricovero di Silvio Berlusconi in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. A cominciare dal Washington Post e The Hill. «Italia: Silvio Berlusconi in terapia intensiva a Milano per un problema cardiaco», titolano i media francesi, dal sito del giornale Le Figaro - con una notizia in evidenza nella colonna della homepage dedicata alle ultime notizie di attualità - a Libération. «Silvio Berlusconi in terapia intensiva a Milano», titola il britannico Guardian, che dedica un lungo articolo al leader di Fi. La notizia si rincorre anche sui siti web del Telegraph, del Mirror, dell'Independent. L'agenzia tedesca Dpa rilancia le notizie che arrivano dall'Italia, così come la Faz e Spiegel online. « Berlusconi ricoverato in terapia intensiva a Milano per problemi cardiaci e polmonari», titola sulla homepage del suo sito web il quotidiano spagnolo El Mundo. Prima pagina per le notizie sulle condizioni dell'86enne leader di Fi anche sul sito di El Pais.

Barrelli: ha avuto ricaduta per infezione precedente

«Berlusconi aveva avuto un'infezione che non è terminata è lì per ulteriori controlli». Lo afferma Paolo Barelli, capogruppo di Fi alla Camera conversando in Transatlantico sulle condizioni di salute di Belusconi. «Ci sarà un bollettino medico stasera - prosegue - la situazione è stazionaria. Ho parlato con la famiglia, c'è preoccupazione, ma con la dovuta prudenza io resto ottimista. La famiglia è lì, abbiamo l'impressione che ci sia una ricaduta di quello che evidentemente non era stato superato».

Silvio Berlusconi è stato ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele dove è arrivato con affanno respiratorio.

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