«Bibbiano e dintorni»,
​l'inchiesta di Tortorella

«Bibbiano e dintorni», l'inchiesta di Tortorella
di Erminia Voccia
Martedì 1 Ottobre 2019, 13:22 - Ultimo agg. 2 Ottobre, 14:27
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È il caso più delicato dell'estate, uno scandalo che ha raggelato l'Italia, ora anche un libro. “Bibbiano e dintorni”, dell'ex vicedirettore di Panorama Maurizio Tortorella, edito Paesi Edizioni, casa editrice diretta da Luciano Tirinnanzi, è un grido d'allarme sul sospetto degli affidi illegali. Il libro nasce dall’inchiesta “Angeli e demoni” della Procura di Reggio Emilia, emersa alla fine del mese di giugno 2019 con 17 tra amministratori locali del Comune di Bibbiano, assistenti sociali e psicologi indagati o arrestati in base a gravi ipotesi di reato: maltrattamenti su minori, lesioni gravissime, violenza privata, frode processuale, depistaggio, falso ideologico, abuso d’ufficio. Un libro inchiesta che prova a fare luce sul fenomeno degli affidi illeciti dietro cui potrebbe nascondersi un vasto business. Maurizio Tortorella, giornalista che da anni si occupa di casi di bambini strappati ai genitori, prova a spiegare perché dietro al fenomeno degli allontanamenti dei minori dalle loro famiglie si nascondono conflitti d’interesse e grandi interessi economici. Sebbene l'inchiesta sia ancora nella fase preliminare, lo scandalo di Bibbiano non sarebbe da intendersi un caso isolato, ma solo la punta di un iceberg e l'esempio di quanto è accaduto per molti anni all'insaputa dell'opinione pubblica in tutto il territorio italiano.
 

Un filo rosso lega la vicenda di Bibbiano a molti altri casi di atroce ingiustizia. La vicenda di Angela Lucanto, ad esempio, già conteneva tutti gli ingredienti dell'inchiesta su Bibbiano. La bambina, di quasi 7 anni, negli anni Novanta venne portata via da casa sulla base di una falsa accusa rivolta al padre, a cui venne attribuita la colpa di aver abusato di lei e del fratellino un po' più grande. Per 11 anni i genitori e il fratello non hanno saputo più nulla di Angela. La sua storia ha ispirato il libro “Rapita dalla giustizia”, scritto dalla protagonista della vicenda, lo stesso autore Maurizio Tortorella e Caterina Guarneri. Dal libro è stata liberamente tratta la fiction Mediaset andata in onda su Canale 5 "L'amore strappato" con Sabrina Ferilli ed Enzo Decaro. Proprio l'attrice Sabrina Ferilli è intervenuta alla presentazione del nuovo libro di Tortorella il 26 settembre alla libreria Mondadori di Piazza Cola Di Rienzo a Roma ed ha esortato la politica, che si è impropriamente scontrata su Bibbiano, a mettere da parte le divisioni nocive per trovare una soluzione al problema dell'assistenza sociale. Una "mostruosità", secondo l'attrice, che riguarda tutta l'Italia.

Già nell'ottobre del 2016, ricorda Tortorella, quindi ben prima che scoppiasse lo scandalo di Bibbiano, il Ministro della Gustizia Andrea Orlando ordinava al capo del Dipartimento della Giustizia minorile di eseguire una serie di accertamenti. Orlando stava chiedendo qualcosa che prima non si era mai sentito. Il Ministro voleva essere informato costantemente su come venivano assegnati i minori alle famiglie e su come fossero scelti gli psicologi e gli educatori pagati dai Tribunali e dagli enti locali per prendersi cura di tantissimi bambini e i professionisti chiamati a stilare le relazioni per i giudici. Orlando motivava la decisione a fronte dei "costi talvolta esorbitanti che vengono sostenuti dal Ministero e dagli enti locali". Dell'iniziativa di Orlando non se n'è saputo più nulla. Eppure, nel corso dell'estate 2019, quando l'inchiesta "Angeli e demoni" era appena emersa, il Tribunale dei minori di Bologna ha deciso di riaprire ben 70 casi di bambini sottratti ai genitori. Il libro di Tortorella potrebbe rompere il muro di gomma su un fenomeno enorme e agghiacciante, ma dai tratti ancora troppo indistinti. Di sicuro, il giornalista prova a squarciare il velo di omertà che per anni ha coperto la materia.
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