«L'andamento è indipendente dalla temperatura iniziale - scrivono gli autori -, e in media la temperatura sale di 3,2 gradi ogni 5 minuti, con l'80% dell'aumento totale che si raggiunge nei primi 30». In dettaglio, se la temperatura esterna è di 30 gradi, dopo 15 minuti all'interno dell'abitacolo si arriva a 43, dopo mezz'ora a 49, dopo 45 minuti a 52 e dopo un'ora a 54. Anche in giornate relativamente più fresche, di 22 gradi, dopo mezz'ora l'auto arriva a 40 gradi, e dopo un'ora supera i 44. «Anche a temperature relativamente basse - sottolineano gli autori nelle conclusioni - l'aumento è significativo in giorni di sole pieno, e mette a rischio i bambini di ipertermia. Anche lasciare i finestrini leggermente aperti non rallenta il riscaldamento e non diminuisce significativamente la temperatura raggiunta».
Secondo il sito noheatstroke.org dal 1998 negli Usa sono morti di ipertermia 709 bambini lasciati in auto, di cui nove solo quest'anno, con le cifre annuali che oscillano tra i 49 del 2010 e i 24 del 2015.
Nel 54% dei casi si trattava di bambini dimenticati dai genitori, nel 28% di bimbi che giocavano in un'auto senza supervisione, nel 17% erano invece stati lasciati intenzionalmente in auto mentre nell'1% dei casi le cause sono sconosciute.