Bimba di 2 anni accoltellata a morte, il papà nega: «Io vittima di una rapina»

Bimba di 2 anni accoltellata a morte, il papà nega: «Io vittima di una rapina»
Bimba di 2 anni accoltellata a morte, il papà nega: «Io vittima di una rapina»
di Alessia Strinati
Lunedì 24 Giugno 2019, 15:56 - Ultimo agg. 25 Giugno, 07:56
2 Minuti di Lettura
Jacob Danho Kouao è apparso confuso e spaesato. L'operaio di 37 anni accusato di aver ucciso la figlia Gloria di appena 2 anni a Cremona, è stato interrogato, ma ha mostrato molta confusione. L'uomo, che dopo il delitto avrebbe provato ad uccidersi, è ricoverato all'Ospedale Maggiore e alla polizia ha raccontato di essere stato vittima di un'aggressione.



Kouao ha spiegato di non ricordare molto, ma ha parlato di un tentativo di rapina. Ora gli inquirenti cercheranno di verificare la sua versione dei fatti, analizzando l'appartamento e cercando di capire se all'interno vi siano tracce di estranei. Per ora i sospetti ricadono solo sul papà della piccola, uccisa a coltellate in casa sua. Secondo la ricostruzione l'uomo avrebbe prima accoltellato Gloria con un coltello da cucina per poi provare a suicidarsi. Kouao si stava separando dalla moglie, ma pare che non accettasse la cosa, tanto da spingere la donna ad allontanarsi da casa e a denunciarlo per aggressione dopo essere stata picchiata più volte.

Pare che l'uomo vivesse male la lontanaza dalla figlia, e dopo diverse richieste ufficiali gli era stato concesso di vederla e la donna l'aveva portata nel suo appartamento, poi dopo poche ore è arrivata la chiamata al 112. L'uomo e la bimba sono stati trovati in una pozza di sangue, per Gloria non c'è stato nulla da fare mentre il papà è stato portato in ospedale e ora le sue condizioni sono stabili. Da tutti Kouao è stato descritto come una persona tranquilla, un lavoratore. Le indagini in corso cercheranno di capire cosa sia realmente accaduto lo scorso 22 giugno, giorno della tragedia. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA