Nel primo caso ad essere derubata è stata una pensionata di 81 anni residente in via don Fornasini. L'arrestata ha suonato alla porta e ha finto di conoscere l'anziana, convincendola a farsi aprire. Una volta in casa, le ha detto di avere con sé un sacchetto con alcune pietruzze provenienti da Lourdes, che potevano guarire il figlio malato della vittima, a patto che nel sacchetto venissero messi soldi e oggetti preziosi e che questo venisse appoggiato sull'armadio per alcune ore. Approfittando di un momento di distrazione dell'anziana, Fiasché avrebbe scambiato il sacchetto con un altro vuoto, portando via oltre 350 euro in contanti, gioielli e due fedi nuziali.
Lo stesso schema è stato applicato nel caso di una donna sulla settantina, che vive in via Lemonia: questa volta il sortilegio avrebbe potuto guarire lei da problemi alle gambe.
Il dirigente della squadra mobile di Bologna, Luca Armeni, ha rivolto un appello alle persone anziane: «Le invitiamo a non aprire mai a nessuno e a non far entrare in casa sconosciuti. Non bisogna poi raccontare cose della propria vita privata, perché queste persone sfruttano i segreti». La mobile poi consiglia di fotografare gli oggetti preziosi che si tengono in casa, in modo che in caso di furto possano essere riconosciuti, se recuperati.