Un ragazzo di 21 anni è morto nel Lago di Bolsena (Viterbo) mentre era si divertiva a tuffarsi dal molo con gli amici. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 8 luglio, poco dopo le 15. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo a pochi metri dal molo del porticciolo. Il giovane era ospite di una casa famiglia a Celleno.
Lago di Bolsena, ragazzo morto: cosa è successo
Un amico che era sul molo, quando lo ha visto in difficoltà - cosi hanno raccontato alcuni testimoni- si è tuffato per salvarlo, ma non c'è riuscito. A dare l’allarme sono stati gli stessi compagni che erano con lui per una gita e che quando non lo hanno visto riemergere dall’acqua e si sono subito preoccupati. I tre si erano tuffati in acqua nella zona di Capodimonte e non erano su un'imbarcazione, come inizialmente si pensava, spiega un tweet dei vigili del fuoco.
Lago di Bolsena (VT), recuperato dai sommozzatori dei #vigilidelfuoco il corpo purtroppo senza vita di un ragazzo. Salvi altri due. Contrariamente alla segnalazione, i tre si erano tuffati in acqua nella zona di #Capodimonte, non erano su un’imbarcazione [#8luglio 17:00] https://t.co/6aejcRFpTk
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 8, 2022
La macchina dei soccorsi si è messa in moto. Sono arrivati i vigili del fuoco, anche con un gommone e un’altra imbarcazione, il 118 con ambulanza e automedica, insieme ai carabinieri di Montefiascone. A sorvolare la zona anche l’elicottero del 118. Dopo poco il corpo del giovane è stato ritrovato a pochi metri dal molo.
Chi è il ragazzo morto
Il 21enne morto nel lago di Bolserna era ospite di una casa famiglia a Celleno. Il ragazzo, di origini italiane, ha la mamma è italiana e il papà albanese. Il personale del 118 che era sul posto con un’auto medica e l’ambulanza, ha constatato il decesso.
Le indagini
Saranno i carabinieri della compagnia di Montefiascone a fare piena luce sull’episodio.
Come è morto
Tra le tante ipotesi anche quella di una congestione, ma non è da escludere anche una complicità delle onde alimentate dalle raffiche di vento che per tutto il giorno hanno sferzato il lago che potrebbero aver provocato qualche disagio al momento del contatto con l’acqua. Terminate le verifiche la salma è stata trasferita all’obitorio di Viterbo per disposizione dell’autorità si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Quasi sicuramente sarà effettuata l’autopsia da un medico legale. Solo i risultati degli esami autoptici aiuteranno gli investigatori a risalire alle cause che hanno provocato il decesso e trasformato un pomeriggio di spensieratezza in tragedia.