Bonificata la scogliera di Marina Piccola a Sorrento: dai volontari di Punta Campanella l'appello al rispetto del mare

Bonifica scogliera Marina Piccola a Sorrento
Bonifica scogliera Marina Piccola a Sorrento
di Massimiliano D'Esposito
Sabato 7 Maggio 2022, 16:15 - Ultimo agg. 16:50
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Sorrento e Punta Campanella, prosegue la task force contro i rifiuti nel mare della Costiera. Questa mattina operazione di pulizia nell'area portuale di Marina Piccola. Insieme, volontari locali e ragazzi provenienti da diversi Paesi europei e nord africani. La bonifica ha interessato la scogliera esterna del porto.

In campo, il Comune di Sorrento – organizzatore dell’iniziativa – l’Area marina protetta Punta Campanella con i volontari del Project Mare, Marevivo Sorrento Penisola Sorrentina, la Guardia Costiera, la Coport.

Raccolti numerosi sacchi, riempiti soprattutto di plastica, polistirolo e lattine.

La giornata di pulizia odierna segue la bonifica della settimana scorsa, effettuata sia sopra che sotto il mare, con intervento di subacquei della Guardia di Finanza, della Capitaneria di porto e numerosi volontari. Presenti alle operazioni il presidente del Consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco, l’assessore all’Ambiente del Comune, Valeria Paladino, il rappresentante del consiglio di amministrazione dell’Amp Punta Campanella, Antonino Maresca, il comandante Maurizio Belotti del locale ufficio della Guardia Costiera e la delegata di MareVivo Sorrento, Maria Rosaria Gargiulo. Le attività si sono svolte in piena sicurezza, con la presenza di un’autoambulanza e personale della società Bourelly Health company.

«Siamo sempre pronti a partecipare ad iniziative del genere – commenta Lucio Cacace, presidente dell’Amp Punta Campanella -. Con il Comune di Sorrento siamo impegnati da anni in azioni di bonifica, lo stesso facciamo regolarmente a Massa Lubrense. Oltre al risultato concreto, iniziative del genere hanno anche una grande valenza per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di problemi globali quali il marine litter e il beach litter, non possiamo più rendere il mare la nostra pattumiera e per farlo occorre l’impegno di tutti. Un grazie sincero ai nuovi volontari stranieri del Project Mare che ci affiancheranno nei prossimi mesi».

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«Ancora una volta abbiamo constatato con piacere il miglioramento dello stato dei fondali in termini di presenza di rifiuti – sottolinea Di Prisco -. Questo risultato giunge all’esito dell’impegno profuso negli ultimi sette anni, grazie alla collaborazione con Forze dell’Ordine, enti ed associazioni impegnate sul fronte della tutela ambientale».

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