«Vai e sparagli». Il mandante ha indicato la vittima da colpire, ha fornito la pistola, stabilito luogo e ora dell'agguato. Come in un'aggressione di mafia. Ma era una vendetta per amore e il killer arruolato un ragazzino di tredici anni appena compiuti. È accaduto venerdì sera a Montichiari, in provincia di Brescia: Antonio Di Sanzo, 27 anni, aveva un conto in sospeso con un uomo di 31 anni e per eliminarlo ha reclutato il nipote minorenne,...
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