«Sono sceso sotto casa, e bum: finito dentro a una buca. Risultato: frattura della spalla». E ora Gianclaudio Bressa, senatore del Pd, ex sottosegretario a Palazzo Chigi molto stimato da tutti, deve operarsi alla testa dell’omero.
Senatore, è un vittima della città groviera? «Stavo leggendo un sms sul telefonino, camminavo senza guardare la strada e non ho visto la buca. È successo sotto casa mia a via Millina, due passi da piazza Navona».
E ora ce l’ha con la Raggi? «Ma no, ce l’ho con me stesso. Sono stato sbadato. Anche se...».
Roma, Buca Capitale adesso dilaga anche sui marciapiedi
Anche se? «Nessuno mette a posto le buche. Né quelle in mezzo alla strada né quelle sui marciapiedi».
Una doppia distrazione, sua e del Comune, ha provocato la distorsione? «Magari fosse stata una distorsione. No, è una vera e propria frattura e tra poco andrò sotto i ferri».
L’aveva mai vista quella buca? «Sì, la conoscevo, ce l’ho proprio sotto casa. Ma mi sono distratto».
Lo sa che, secondo una sentenza della Cassazione, se uno è a conoscenza di una buca ma ci cade dentro la colpa è sua? «Infatti, non accuso nessuno. Dico solo che le strade vanno riparate. Io sono veneto, vivo a Roma da 25 anni e la vedo peggiorare sempre di più».
Perché non riparano le buche? «Non lo so. So soltanto che chi dovrebbe ripararle fa finta che non ci siano e noi cittadini siamo costretti a stare più attenti ma spesso non lo facciamo. E ci accade ciò che è successo a me. Sono finito nel pozzo».
Pozzo? «Certe buche sono molto profonde, quasi come pozzi. Quella in cui sono precipitato io non era abissale per fortuna. Ma neppure un luogo piacevole. E ora ho preso appuntamento con il chirurgo per farmi operare».