Cadavere trovato sull'argine dell'Arno: «Evidenti segni di coltellate»

Cadavere trovato sull'argine dell'Arno: «Evidenti segni di coltellate»
Cadavere trovato sull'argine dell'Arno: «Evidenti segni di coltellate»
Domenica 27 Settembre 2020, 20:49 - Ultimo agg. 28 Settembre, 13:05
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È di un 50enne italiano, Roberto Checcucci, il corpo trovato da alcuni passanti sull'argine dell'Arno, nel Pisano: «Evidenti segni di coltellate». Il cadavere dell'uomo è stato scoperto nel pomeriggio lungo un argine del fiume Arno a Castelfranco di Sotto (Pisa). Sul corpo vi sono segni evidenti di coltellate. Indagano i carabinieri che ipotizzano si sia trattato di un omicidio.
 

Le indagini



Roberto Checcucciresidente a Fucecchio (Firenze), da quanto appreso non era sposato e abitava insieme ai genitori. Non ancora chiaro il contesto in cui sarebbe maturato il delitto. Secondo quanto si è appreso tuttavia il cinquantenne sarebbe stato del tutto estraneo agli ambienti della droga che erano stati setacciati in un primo momento dagli inquirenti. Le indagini restano a tutto campo.


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Corpo trovato dai passanti


Il corpo è stato ritrovato da alcuni passanti nel pomeriggio in una zona abitualmente frequentata da persone che fanno jogging e passeggiate.
Secondo prime informazioni però non ci sarebbero, per ora, testimoni di una presunta aggressione o comunque di movimenti anomali.

 

Tuta sportiva


L'uomo indossava una tuta sportiva ed era sprovvisto di documenti e telefono cellulare. Sarà l'autopsia a stabilire con certezza il numero di coltellate inferte alla vittima. Dal primo esame esterno gli investigatori avrebbero notato alcune ferite provocate con un'arma da taglio, si ipotizza un coltello.

Secondo prime informazioni non ci sarebbero, per ora, testimoni né di una presunta aggressione, né comunque di movimenti anomali, magari casualmente osservati da una certa distanza. La procura farà disporre l'autopsia, per stabilire il numero di coltellate inferte alla vittima e verificare se ci sono altri traumi e lesioni non rilevabili dall'esame medico legale esterno.

I sopralluoghi vicino al fiume alla ricerca di reperti utili alle indagini proseguono con la luce artificiale di fari. L'area è stata delimitata e viene vigilata dai carabinieri
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