Donato non ce l'ha fatta: morto il 25enne aggredito in disco. «I suoi aggressori già liberi»
Il cadavere è stato notato da alcuni passanti poco dopo l'alba. Le vedette della capitaneria di porto si sono dirette verso il luogo dell'avvistamento, hanno recuperato il corpo e portato a riva dove hanno scoperto il foro alla nuca. Il magistrato di turno, Marcello Maresca, ha disposto l'autopsia d'urgenza. Gli uomini della scientifica hanno prelevato le impronte digitali, ma dal database della polizia non emerge alcuna corrispondenza. Quell'uomo non è mai stato arrestato, mai fotosegnalato. Nel pomeriggio è arrivata la conferma dall'autopsia: un colpo di pistola è stato la causa del decesso. L'arma non è stata trovata e domani gli investigatori torneranno a Voltri per cercarla.
Nel frattempo è stata inviata una descrizione del corpo a tutte le forze dell'ordine in Italia perché a Genova, al momento, non risulta alcuna denuncia di scomparsa che corrisponda al cadavere.
Gli investigatori stanno acquisendo le telecamere della zona, nella speranza che i sistemi di videosorveglianza abbiano immortalato qualcosa. Perché quell'uomo distinto si sarebbe tolto la vita? E se non fosse un suicidio? Sono le domande a cui le indagini della mobile devono dare una risposta, ma prima si deve dare un nome a quel corpo.