Caldo record, aria condizionata mai a meno di 23 gradi, dieta e orari da rispettare: ecco come sopravvivere

Caldo record, aria condizionata mai a meno di 23 gradi, dieta e orari da rispettare: ecco come sopravvivere
di Mauro Evangelisti
Mercoledì 13 Luglio 2022, 06:29 - Ultimo agg. 14 Luglio, 12:27
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La tregua è finita. Già da domani, con l'anticiclone africano, si raggiungeranno picchi di 36 gradi. Ma è solo l'antipasto. Dal Lazio al Veneto le previsioni vanno in un'unica direzione: temperature alte e scarse, scarsissime, precipitazioni. «Nel fine settimana il caldo sarà intenso in tutta Italia con massime quasi ovunque che toccheranno i 40 gradi ha spiegato all'Adnkronos Andrea Giuliacci, di Meteo.it - I picchi però si raggiungeranno al Centro e al Nord della Penisola: l'alta pressione è in quell'area che si farà sentire maggiormente. Insisterà praticamente tutta la prossima settimana con picchi al di sopra dei 34 gradi in tante località, arrivando anche tra 42 e 43 gradi in alcune città. Piogge? Non sono previste». A Roma per sabato e domenica già si prevede un innalzamento delle temperature a 37-38 gradi. Bene, ma come possiamo difenderci? Il professor Francesco Franceschi dirige il Pronto soccorso e la medicina di urgenza del Policlinico Gemelli di Roma. Spiega: «Dobbiamo cambiare abitudini e dobbiamo cambiare alimentazione».

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ORARI
DA RISPETTARE
Si dice sempre di non uscire nelle ore calde e sembra una banalità. «Gli anziani, ma non solo loro, devono capire che in certi orari bisogna proteggersi.

Programmiamo gli spostamenti o al mattino presto o nel tardo pomeriggio. In fondo, cosa facevano i nostri genitori quando l'aria condizionata in macchina non era così comune? Fissavano le partenze alle 4 del mattino, a volte anche di notte, proprio per evitare le ore più calde. Purtroppo già nella prima ondata di caldo, abbiamo visto in pronto soccorso molti pazienti con disturbi elettrolitici, disidratazione. Soggetti anziani soprattutto».

 


MANGIARE E BERE
CON GIUDIZIO
Il professor Franceschi parla anche del rapporto con cibo e bevande: «Vanno eliminati i grassi. Bisogna mangiare poca carne, soprattutto gli insaccati. Può però andare bene il prosciutto, se togliamo il grasso. Con il caldo va preferito il pesce, ma attenzione ai crostacei che hanno molto colesterolo. Bene la verdura, la migliore quando fa molto caldo è la zucchina. Mangiamo frutta, ma prediligendo quella di stagione». Brutte notizie per chi non sa rinunciare all'aperitivo. «Gli alcolici riscaldano, per quanto possibile meglio non berli durante il giorno. Evitare il più possibile le bibite che contengono molto zucchero. Un altro dato: sia gli anziani sia i bambini spesso non comprendono che non stanno bevendo acqua a sufficienza. Non hanno la percezione della sete, non si rendono conto di quanto effettivamente bevono. Consiglio di preparare ogni mattina una bottiglia di acqua da due litri, in modo da controllare che sia stata svuotata a fine giornata».


CONTROLLARE
I BAMBINI
L'ondata di caldo coincide con le giornate dedicate alla spiaggia e ai giochi sotto gli ombrelloni, ma i più piccoli devono fare attenzione. «Anche loro - racconta il professor Franceschi - rischiano il colpo di sole che è l'inizio del colpo di calore. Per questo è importante che indossino sempre un cappellino che li protegga. Devono esporsi al sole solamente al mattino fino alle 11 e al pomeriggio dopo le 17. Le ore centrali vanno evitate. Anche per la questione dell'effetto dei raggi ultravioletti sulla cute».


COME VIAGGIARE
IN SICUREZZA
Prendiamo una famiglia media: padre, madre e due figli piccoli. Decidono di raggiungere la destinazione delle vacanze in macchina, magari nel Sud d'Italia, con 300-400 chilometri da percorrere. Cosa facciamo con l'aria condizionata? «Se si viaggia con il caldo, sicuramente l'aria condizionata va bene, ma con giudizio, selezionando una temperatura attorno ai 23 gradi. Quella ideale per noi è tra i 23 e i 25. Se io esagero con l'aria condizionata, imposto una temperatura eccessivamente bassa, succede che quando scendo dalla macchina c'è un contrasto tra il freddo all'interno dell'auto e il caldo all'esterno. Questo provoca uno stress da cui derivano anche i disturbi gastrointestinali».


LA BATTAGLIA
DELL'ARIA CONDIZIONATA
Dal grande caldo derivano grandi battaglie per l'aria condizionata. Qual è la giusta strategia nell'uso di questo strumento? «Anche negli uffici e nelle abitazioni dobbiamo mantenere una temperatura compresa tra i 23 e i 25 gradi. Altrimenti creiamo delle celle frigorifere all'interno degli edifici con il solito eccesso dello sbalzo di temperatura quando usciamo all'esterno che attiva dei virus e dei batteri dell'apparato respiratorio. Ecco allora i raffreddori, i sintomi da raffreddamento, le tracheiti, le bronchiti».

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