Al centro dei lavori della Commissione di Montecitorio ci saranno l'analisi dello sviluppo dell'intolleranza e dell'odio, nelle varie forme che possono assumere: xenofobia, antisemitismo, islamofobia, antigitanismo, sessismo, omofobia. La Commissione avrà il compito di svolgere attività di studio e ricerca, realizzare audizioni per l'analisi e l'approfondimento dei temi, valorizzare le migliori esperienze e le buone pratiche. Nella sua prima fase, l'obiettivo potrebbe essere la realizzazione di un "Rapporto sull'odio in Italia", centrato sulle forme di nuovo razzismo che si esprimono specialmente online, e sulle possibili azioni di prevenzione e contrasto a livello sociale, culturale e informativo, oltre che penale.
La Commissione sarà guidata dalla presidente della Camera e, sul modello già sperimentato per la Commissione di studio sui diritti e i doveri dei cittadini in Internet, avrà una composizione mista che metterà insieme rappresentanti politici, esperti, esponenti di organizzazioni ed associazioni attive su queste tematiche.
Ne farà dunque parte un deputato per ogni gruppo politico: Milena Santerini, Paola Binetti, Giuseppe Brescia, Elena Centemero, Stefano Dambruoso, Florian Kronbichler, Giovanna Petrenga, Pino Pisicchio, Barbara Pollastrini, Barbara Saltamartini. Gli esperti saranno il linguista Tullio De Mauro e la sociologa Chiara Saraceno. Le organizzazioni rappresentate saranno Amnesty, Arci, 21 luglio, Lunaria, Carta di Roma, Consiglio d'Europa, Cospe, Demos e Pi, Human Rights Watch, Istat, Unhcr, Fidr.