Il cane scappa e viene travolto dal treno: muore anche lui nel tentativo di salvarlo

Il cane scappa e viene travolto dal treno: muore anche lui nel tentativo di salvarlo
Giovedì 21 Aprile 2016, 15:44 - Ultimo agg. 17:52
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Non ha riflettuto neanche un secondo, ha visto uno dei suoi due cagnolini in pericolo lungo i binari e senza pensare si è chinato per superare le sbarre abbassate del passaggio a livello. È corso lungo la ferrovia, l'ha preso in braccio, ma mentre ne stringeva il pelo bianco è stato travolto da un treno in transito.

È morto così insieme al suo amato cucciolo in un gesto avventato anche se dettato dall'affetto. Si chiamava Marco Frangipani, il 33enne di Bellaria - Igea Marina, deceduto intorno alle 13.30 nel tentativo di salvare il proprio cane dall'essere travolto da un convoglio. Il giovane che abitava in una villetta con i genitori poco lontano dal passaggio a livello di via Trau, in via Zeno a Bellaria, è uscito di corsa in strada per rincorrere i suoi due cani scappati dal cortile lungo i binari con passaggio a livello chiuso. L' uomo - secondo il racconto di alcuni testimoni ai carabinieri - avrebbe percorso qualche metro lungo la ferrovia prima di raggiungere e prendere in braccio uno dei due cuccioli, di piccola taglia, tipo barboncini bianchi. Quando però si è voltato appena per tornare sui suoi passi, il 33enne è stato travolto dal treno in corsa insieme al suo animale, mentre l'altro si è salvato.

Oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche gli agenti della Polfer e ovviamente il convoglio si è fermato.
Il macchinista sotto choc, dopo aver suonato più volte per evitare la tragedia e avvertire il giovane di spalle lungo i binari, non è riuscito neanche a scendere dal treno per vedere il corpo martoriato. E dire che la velocità del convoglio regionale non era sostenuta perchè di lì a poco si sarebbe dovuto fermare alla stazione di Bellaria e poi proseguire verso Rimini. Marco però non deve essersi accorto di nulla, pare che il treno l'abbia colpito alle spalle. Ad arrivare per prima sul luogo dell'incidente, è stata la sorella del ragazzo che poi ha avvertito la madre. Lei e il fratello sono nati a Basilea, ma la famiglia da sempre vive a Bellaria, dove anni fa aveva gestito un hotel per alcune stagioni. Negli ultimi anni Marco aveva lavorato come stagionale per un noleggio di bici turistiche e viveva ancora con i genitori, chiusi oggi nel loro dolore.
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