Perugia, paura a San Silvestro: «Si stanno sparando». Due arresti

Perugia, paura a San Silvestro: «Si stanno sparando». Due arresti
Venerdì 1 Gennaio 2021, 12:50 - Ultimo agg. 13:11
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PERUGIA - «Pronto, polizia? Correte, che questi sparano». Non sono normali fuochi di San Silvestro. Quei due in mezzo alla strada sparano con una pistola. E nonostante lo "spettacolo" di botti e colori dalla mezzanotte in poi, i colpi in sequenza che arrivano dalla strada sono inconfondibili. Così la telefonata di alcuni residenti preoccupati al 113 fa scattare un intervento di massima urgenza da parte degli agenti della squadra volante.

I poliziotti, appena giunti sul posto, non trovano più nessuno ma ad un rapido controllo trovano alcuni bossoli e la relativa scatola di confezionamento. In pochi minuti, gliu agenti trovano l’abitazione dello “sparatore”. Raggiunta l’abitazione gli agenti identificano due soggetti, italiani, il primo siciliano di 30 anni ed il secondo un ventenne di origini campane.

Alla richiesta di un documento da parte degli agenti il primo uomo, che si è poi appurato essere l’esecutore degli spari, oltre a negare categoricamente le proprie responsabilità, si innervosisce contro gli agenti riuscendo a generare un crescente nervosismo delle altre persone presenti nell’appartamento, che cominciano ad inveire verbalmente contro i poliziotti.

L'alta tensione si trasforma in aggressione a base di pugni e calci, ma i poliziotti anche se feriti riescono a riportare la situazione alla calma.

A quel punto il siciliano ammette le proprie responsabilità consegnando agli agenti la pistola “replica”, così detta scacciacani, perfettamente identica alla versione reale e dotata di tappo rosso posto al vivo di volata dell’arma.

I due sono stati arrestati e portati agli arresti domiciliari. Verranno valutate anche responsabilità anche in relazione agli assembramenti vietati dalle restrizioni anti-Covid.

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