La vedova di Cerciello: «Giustizia, non vendetta». ​A febbraio il processo per i due americani

La vedova di Cerciello: «Giustizia, non vendetta». A febbraio il processo per i due americani
Giovedì 21 Novembre 2019, 19:29 - Ultimo agg. 22 Novembre, 09:27
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«Da vedova, di un servitore della nostra straordinaria Nazione, chiedo giustizia e non vendetta per il mio Mario. E sono certa che, il mio auspicio, verrà tramutato in realtà dal lavoro dei miei avvocati e dai giudici che, con tanto impegno quotidiano, hanno portato a termine brillantemente le indagini».

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Lo afferma Rosa Maria Esilio, moglie del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello, ucciso con 11 coltellate il 26 luglio scorso a Roma, nel giorno in cui il gip della Capitale ha fissato il processo per Finnegan Elder Led e Gabriel Natale Hjorth, accusati di concorso in omicidio, al prossimo 26 febbraio davanti alla prima corte d'assise.

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