Morto il costituzionalista Beniamino Caravita: aveva 67 anni. Camera ardente alla Sapienza

Morto il costituzionalista Beniamino Caravita: aveva 67 anni
Morto il costituzionalista Beniamino Caravita: aveva 67 anni
Giovedì 25 Novembre 2021, 17:17 - Ultimo agg. 19:07
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È morto a 67 anni il costituzionalista Beniamino Caravita di Torritan. Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università «La Sapienza» di Roma. Lo ha annunciato in Aula alla Camera Stefano Ceccanti, parlametnare del Pd e suo collega in facoltà.  Il professor Caravita è morto a causa di una grave malattia.

«Con immenso dolore comunichiamo la scomparsa del Prof. Beniamino Caravita di Toritto. Tutto il personale si stringe attorno alla famiglia e partecipa al suo dolore», si legge in una comunicazione dell'ateneo romano.

Domani (26/11) sarà aperta la camera ardente al 1° piano della Facoltà di Scienze Politiche dalle 14.30 alle 18.30. 

Caravita era Vicepresidente dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti, Chairman dello Studio legale CdTA, Presidente di FormAp, Presidente della Conferenza delle Associazioni Scientifiche di Area Giuridica, ed era una personalità tra le più prestigiose della Scienza Costituzionalistica italiana ed europea, ha ricoperto importanti incarichi pubblici nelle Istituzioni.

La sua voce autorevole e originale è stata un punto di riferimento nel dibattito sui temi della forma di governo, del processo di integrazione europea, dei diritti fondamentali, della giustizia costituzionale, del regionalismo, del diritto dell'ambiente. È  stato un Maestro per molti giovani costituzionalisti, creando e animando continue occasioni di scambio culturale.

La sua straordinaria capacità di anticipare tendenze ed evoluzioni politico-costituzionali è testimoniata anche da «Federalismi.it», la prima Rivista giuridica online in discipline pubblicistiche da Lui fondata, che da quasi venti anni costituisce un luogo centrale di informazione e di confronto per la comunità scientifica e per tutti gli operatori del diritto. 

Il cordoglio della politica

«La scomparsa di Beniamino Caravita mi addolora nel profondo.

Se ne va un uomo sempre acuto, garbato e disponibile. Con lui ho condiviso riflessioni su vicende complesse, come momenti più leggeri. Il Paese piange un eminente costituzionalista, io piango un amico», scrive su Twitter il ministro Renato Brunetta«Ha formato con passione e dedizione generazioni di studenti e ricercatori, contribuendo con intelligenza, serietà e competenza al dibattito pubblico sul grande tema delle riforme istituzionali. Condoglianze ai suoi familiari», il messaggio sui social del vicepresidente dei deputati di Forza Italia, Simone Baldelli

«Con la scomparsa del professor Beniamino Caravita di Toritto l'Italia perde un maestro del diritto costituzionale, un giurista e un avvocato di vaglia, una persona di straordinario valore che ha combattuto con coraggio la malattia senza mai interrompere il suo amato e apprezzato lavoro. Alle Istituzioni di questo Paese e al ministero per gli Affari Regionali e per le Autonomie mancherà enormemente la sua capacità di analisi, la sua conoscenza della materia e la sua disponibilità al confronto. Partecipo con commozione al dolore della famiglia». Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, che negli scorsi mesi aveva affidato al professor Caravita il coordinamento della Commissione ministeriale di studio per l'Autonomia differenziata.

«Con la scomparsa di Beniamino Caravita di Toritto perdiamo non solo un autorevole costituzionalista, ma un uomo di valore». Lo dichiara Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva, che aggiunge: «Da avvocato, docente e uomo delle istituzioni, ha saputo dedicare la sua vita alla conoscenza e al rispetto della nostra Carta fondamentale, rivolgendo il suo impegno al confronto, al dialogo e all'analisi della complessità. Alla sua famiglia e ai suoi cari - conclude - rivolgo le più sentite condoglianze».

«Con profondo dolore ho appreso che ci ha lasciati Beniamino Caravita, stroncato da una grave malattia. Il professor Caravita è stato un avvocato, uno studioso e un costituzionalista insigne. Negli ultimi tre anni ho avuto più volte occasione di collaborare con lui. Da Presidente della Commissione Affari Costituzionali spesso ho fruttuosamente ascoltato i suoi interventi in audizione, sempre acuti e aperti all'innovazione. Voglio ricordare che a fine 2018, quando ero capogruppo del Pd in Commissione Affari Costituzionali, Caravita coordinò un team di grandi giuristi nella predisposizione del ricorso che i senatori del Pd promossero presso la Corte Costituzionale, dopo che, violando basilari prerogative proprie di tutti i parlamentari, si era imposto loro di esprimere sulla legge di bilancio un voto conclusivo alla cieca, a poche ore dall'arrivo a Palazzo Madama di un nuovo articolato proveniente dalla Camera, che aveva ampiamente rimaneggiato il ddl iniziale. La scomparsa del professor Caravita è una grossa perdita per tutto il mondo del diritto». Così su Facebook il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Dario Parrini.

«Mi è giunta appena notizia che è mancato il professor Beniamino Caravita, professore di diritto pubblico all'Università La Sapienza di Roma. Vorrei far giungere le condoglianze mie personali e di tutto il Senato alla famiglia. Daremo una forma più aderente alla solennità di questa cerimonia in un'alta occasione». Sono le parole della presidente del Senato Elisabetta Casellati in apertura di seduta. 

«Piango un amico, piango un maestro come Beniamino Caravita di Toritto, maestro di diritto e grande conoscitore della materia costituzionale. A volte magari siamo stati anche su posizioni divergenti, riguardo alle riforme costituzionali, ma la stima e l'affetto, reciproci, andavano oltre ogni differente visione. Esprimo il mio cordoglio alla famiglia, buon viaggio Beniamino. Ad maiora». Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.

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