Donna trovata morta nel park delle Terme: cranio fracassato. «Si stava separando dal marito»

Donna trovata morta nel park delle Terme: cranio fracassato. «Si stava separando dal marito»
Donna trovata morta nel park delle Terme: cranio fracassato. «Si stava separando dal marito»
di Massimo Rossignati
Mercoledì 8 Luglio 2020, 11:11 - Ultimo agg. 13:34
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Una donna di 47 anni è stata trovata morta stamani nel parcheggio delle Terme a Colà di Lazise (Verona): aveva il cranio fracassato e, secondo le prime informazioni, si stava seprando dal marito. È un caso di omicidio quello della donna di 47 anni trovata con il cranio fracassato in un parcheggio al centro termale di Colà di Lazise, nel veronese. Le indagini sono affidate al Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Verona insieme alla Compagnia di Peschiera del Garda (Verona). Il magistrato di turno ha già disposto l'autopsia sul corpo della donna, che era sposata e aveva un figlio. L'allarme è stato dato alle 6,30 di questa mattina da una giovane che stava facendo jogging. Il corpo era riverso a terra, accanto alla sua automobile, con evidenti lesioni alla testa.

Indagini per omicidio. La vittima si chiamava Micaela Bicego e aveva 47 anni. Già alle ore 4.00 di oggi il figlio ventenne aveva chiamato i Carabinieri segnalando che la madre non era rientrata a casa, e raccontando che i genitori avevano litigato. La donna, che è stata ritrovata alle 6.30 nel parcheggio, da un primo esame esterno riporta su tutto il corpo lesioni evidenti, che confermerebbero la prima ipotesi di un investimento volontario che ne avrebbe causato la morte.

Si stava separando dal marito. Da un anno Micaela Bicego aveva preso la residenza a Colà di Lazise e, secondo quanto si è appreso, era in corso la separazione dal marito. L'autopsia, disposta dal magistrato di turno e che verrà eseguita all'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Borgo Roma a Verona, consentirà di fornire dettagli utili alle indagini che sono affidate al Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Verona guidato dal maggiore Stefano Mazzanti.


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