Catania, mette una bomba in ospedale: ex dipendente voleva vendicarsi del licenziamento

Catania, mette una bomba in ospedale: ex dipendente voleva vendicarsi del licenziamento
Sabato 14 Luglio 2018, 16:53 - Ultimo agg. 15 Luglio, 23:08
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Avrebbe piazzato una bomba incendiaria nella sala server dell'ospedale Garibaldi di Catania per vendicarsi di essere stato licenziato qualche giorno prima con decisione della Commissioni di Disciplina dell'ospedale. Con l'accusa di fabbricazione e trasporto in pubblico di ordigno micidiale la squadra mobile di Catania ha arrestato A.F. di 47 anni.

Avrebbe fabbricato un ordigno esplosivo incendiario e poi lo avrebbe piazzato in quella stessa sala server dove fino a qualche giorni prima lavorava. La bomba, ritrovata la mattina del 9 luglio, era costituita da 17 flaconi di plastica contenenti benzina collegati ad un timer. Il sistema era tanto rudimentale quanto efficace. Infatti era costituito da un flacone di plastica della capacità di mezzo litro, contenente liquido infiammabile, ove era immerso il capo di un filo elettrico, a sua volta collegato ad un timer; quest'ultimo, a sua volta, era collegato ad una prolunga elettrica la cui spina, già inserita in una presa, era poggiata per terra in quanto poco prima era stata distaccata dal responsabile dell'ufficio che aveva trovato la bomba.
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