Titolare del centro benessere finisce in manette: ecco cosa hanno scoperto

Un'immagine dalla pagina Facebook del centro
Un'immagine dalla pagina Facebook del centro
Venerdì 3 Aprile 2015, 18:59 - Ultimo agg. 19:04
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PADOVA - Il titolare di un centro benessere di Loreggia è stato arrestato dai carabinieri di Cittadella (Padova) con l'accusa di favoreggiamento, induzione e sfruttamento alla prostituzione. Sigilli sono stati apposti allo "Spa Club 307" di Loreggia.



L'arrestato si chiama Alberto Mason, 62 anni, di Castelfranco Veneto (Treviso), titolare del club che i carabinieri tenevano sotto controllo da mesi.

L'uomo, accusato di favoreggiamento, sfruttamento ed induzione alla prostituzione, è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla magistratura euganea sulla scorta delle risultanze fornite dagli investigatori.

Le giovani, con la scusa di effettuare massaggi rilassanti, proponevano ai clienti prestazioni sessuali che, se accettate, sarebbero state concordate per il prezzo (dai 100 ai 300 euro) con Mason.

Quest'ultimo 'captava' le ragazze sia su siti specializzati che attraverso falsi annunci di lavoro. Proprio dalla denuncia di una vera massaggiatrice che aveva risposto all'annuncio di lavoro è partita l'indagine.



La donna era rimasta profondamente scossa quando il Mason l'ha messa al corrente delle sue mansioni all'interno della Spa. La struttura, non molto grande era ben fornita e si divideva in un area bar, ed una serie di salottini e privé dotati di lettini e letti. Le ragazze venivano anche «iniziate» alle specialità della casa, dovendo assistere le «massaggiatrici» veterane mentre somministravano servizi al titolare. Inoltre, sempre secondo quanto è emerso nelle indagini dell'Arma, le ragazze sarebbero stati messi in guardia dal diffidare dai clienti meridionali che facevano troppe domande perché potevano essere delle forze dell'ordine. Mason pagava le 'dipendenti' circa 40 euro l'ora ed divideva in parti uguali con loro l'importo delle prestazioni sessuali, fino ad incassare anche 1500/2000 euro a serata. Il locale, aperto nel 2011, è stato posto sotto sequestro.