Checco Zalone, condannato il sosia che rapinava supermercati: usava una maschera per non farsi riconoscere

Rapinava supermercati, condannato il sosia di Checco Zalone: usava una maschera per non farsi riconoscere
Rapinava supermercati, condannato il sosia di Checco Zalone: usava una maschera per non farsi riconoscere
Mercoledì 8 Gennaio 2020, 17:21 - Ultimo agg. 9 Gennaio, 11:49
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Lui si chiama Emanuele Viavattene, ha 33 anni e la sua somiglianza con Checco Zalone è impressionante: grazie anche a questa è stato facilmente beccato e ora processato e condannato a 11 anni di carcere, per una serie di rapine messe a segno in Lombardia.

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Viavattene, residente nel pavese, copriva il suo volto con una maschera di Carnevale: troppo forte la somiglianza con l’attore di Tolo Tolo per rischiare di essere riconosciuto e individuato. Ma il travestimento non ha funzionato: il giudice Pietro Balduzzi, scrive Repubblica, lo ha condannato per le rapine nei supermercati commesse tra le province di Lodi, Pavia, Milano e Cremona.



Il 33enne, insieme al suo complice, il 44enne Loris Zizzaro, rapinava un supermercato ogni due-tre giorni: una “abitudine” che andava avanti da anni, dal febbraio 2017. Entravano con una maschera di Carnevale a coprire i loro volti, e svaligiavano le casse: i carabinieri, partendo dal mezzo utilizzato per una rapina commessa nel febbraio di due anni fa a Chignolo Po, hanno fatto partire le indagini, che si sono chiuse con una doppia condanna. Viavattene è stato condannato a 11 anni, Zizzaro a 7.

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