Non si arresta la polemica innescata da Chef Rubio sulla morte dei giovani poliziotti in questura a Trieste. Dopo il botta e risposta con l'ex ministro Matteo Salvini, e la replica del fratello di una delle vittime, Rubio non si ferma; anzi, in qualche modo rilancia la polemica, coinvolgendo anche i media: «FERMATE TUTTO: Il fratello mi ha minacciato di morte, telegiornali e i giornalisti assetati di scoop che vogliono intervistarmi, un popolo alla deriva capitanato da criminali folli che gettano benzina sul fuoco. Io vi ricordo che sono morte due persone e pare che so STATO io».
Così, pochi minuti fa su Twitter, Gabriele Rubini, al secolo chef Rubio, in risposta al post pubblicato da Gianluca Demenego, fratello di Matteo l'agente scelto ucciso insieme al collega Pierluigi Rotta nella sparatoria di ieri nella Quesura di Trieste.