Sul caso Ciro Grillo piomba un altro sospetto: è stata usata la droga dello stupro per poter abusare della giovane Silvia? Un'ipotesi che non viene demolita da una consulenza medico-legale firmata dal professor Enrico Marinelli, voluta e depositata dall'avvocato Giulia Bongiorno che difende la ragazza che ha denunciato di essere stata stuprata dal figlio del comico genovese e dai suoi tre amici. La comitiva ritiene sia stato un rapporto consapevole. La consulenza medico-legale invece non esclude l'uso di sostanze inibitorie: la ragazza qundi «non può aver espresso un valido consenso al rapporto di gruppo».
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«Sulle ipotesi si può dire qualunque cosa.
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La perizia del professor Enrico Marinelli, 20 pagine in tutto, arriva a quella ipotesi ragionando su «un'amnesia senza la perdita di coscienza e la capacità di compiere azioni complesse come conversare, avere rapporti sessuali e perfino uccidere». Il documento è stato depositato in procura a Tempio Pausania in vista della seconda udienza preliminare prevista venerdì. Ciro Grillo e i suoi tre amici (Vittorio Lauria, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia) sono accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti della giovane, mentre tutti tranne Corsiglia sono accusati di violenza sessuale anche nei confronti dell'amica per delle foto oscene scattate mentre lei dormiva. I fatti risalgono al luglio 2019 dopo una serata in discoteca a Porto Cervo.