Donna muore in casa durante le vacanze, per tre giorni il figlio non cerca aiuto. Giallo a Collazzone

Indagi in corso: la morte potrebbe essere avvenuta per una caduta accidentale. Il figlio si sarebbe accorto del decesso ma si sarebbe chiuso in camera

Donna morta in casa, per tre giorni il figlio non cerca aiuto. Giallo a Collazzone
Donna morta in casa, per tre giorni il figlio non cerca aiuto. Giallo a Collazzone
di Luigi Foglietti
Domenica 21 Agosto 2022, 08:22 - Ultimo agg. 08:50
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Ancora mistero intorno alla morte di Anna Maria Cuomo, 74enne romana, che trascorreva come tutti gli anni le vacanze estive a Collazzone, nella casa che era del marito ormai defunto. In casa con lei un figlio e un piccolo cane. Il corpo è stato trovato nella sua casa al centro della cittadina ieri mattina, quando i parenti da Roma si sono allarmati perché non rispondeva al telefono. Hanno avvertito una vicina e la donna delle pulizie che hanno aperto con la loro chiave.

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LA SCOPERTA

Una volta entrate le due hanno avvertito un cattivo odore, hanno aperto una porta interna, che sembrerebbe normalmente sempre spalancata, e in fondo ad una scalinata hanno trovato il corpo senza vita della donna con il capo insanguinato e con sangue sul pavimento. La situazione ha fatto pensare ad una morte avvenuta da alcuni giorni. Poi hanno trovato, chiuso nella sua stanza, il figlio in evidente stato confusionale. Una morte che al momento potrebbe essere stata causata da una caduta accidentale. Sembrerebbe che il figlio avrebbe detto alle due donne che tre giorni prima si era accorto della caduta della madre, ma che si era ritirato in camera, probabilmente anche senza mangiare.

Le due hanno subito segnalato il fatto ai carabinieri della locale stazione che sono arrivati insieme ai vigili del fuoco.

LE INDAGINI
Sulla vicenda il magistrato di turno della procura di Spoleto, che ha fatto un sopralluogo sul posto, ha imposto il più stretto riserbo. Il magistrato, dopo un sopralluogo svolto con i carabinieri e il medico legale, ha comunque disposto l’autopsia sul corpo della dona e ulteriori accertamenti. Questo al fine di «ricostruire compiutamente» - riferisce la Procura - la dinamica dell’evento. La cosa che lascia sgomenti è che si possa morire senza che nessuno se ne accorga. Oggi purtroppo una cosa che accade sempre più spesso in quanto si è sempre più soli. In paese infatti fino al tardo pomeriggio nessuno sapeva niente. Sentiti alcuni abitanti e alcuni gestori di locali pubblici, tutti ignoravano totalmente il fatto. Ora a Collazzone tutti si stanno interrogando sul tragico evento, sulle possibili cause della caduta e soprattutto sui possibili eventuali sviluppi. Per fare chiarezza sull’episodio bisognerà attendere anche l’esito dell’autopsia che è stata disposta sul corpo. Dall’esame necroscopico si vorrà sapere l’ora e il giorno preciso del decesso, cosa importante in questi casi di rinvenimento di corpi senza vita di persone sole o senza potenziali attendibili testimoni, per poter meglio monitorare quanti, a qualsiasi titolo potrebbero aver avuto contatti con la defunta. Soprattutto i loro movimenti e le eventuali possibili attività svolte ai danni della persona deceduta.

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