Passeggeri infuriati sulla nave Costa bloccata a Civitavecchia per un sospetto di infezione da coronavirus. Ai crocieristi italiani che dovevano scendere oggi e che hanno perso i voli e i treni prenotati per fare rientro a casa, la Costa crociere ha annunciato di essere disponibile a fare le nuove prenotazioni ma non a pagare gli importi. «Qui si sta scatenando il finimondo», riferisce Liborio Iervolino, un crocierista pugliese che sarebbe dovuto sbarcare oggi dalla Costa Smeralda, «ci sono ragazzi siciliani che devono tornare a Catania e ora che hanno perso l'aereo non hanno i soldi per comprare un nuovo biglietto. Oltre a loro, tanti altri hanno perso le coincidenze e la reception ha fatto sapere che non darà alcun rimborso». Il passeggero riferisce anche di un forte nervosismo a bordo per via delle sigarette: secondo il regolamento infatti quando una nave è in porto, a bordo non si possono vendere i pacchetti e così i fumatori sono rimasti a secco.
Alessandro P., 43 anni, passeggero della Costa Smeralda bloccata da questa mattina al porto di Civitavecchia per i due casi sospetti di coronavirus, parla così al telefono con l'Adnkronos: «La situazione a bordo è molto tranquilla, io ora sono uscito fuori dalle stive sotto, ho riportato le bambine su al 16. Ma la situazione è calma, ci ha rassicurato anche il comandante. Non c'è panico in nave, ma non possiamo scendere finché non ci daranno l'ok sanitario».
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La protesta su Twitter. Persone sfiancate e sedute un pò ovunque, che affollano con i propri bagagli i corridoi della nave, e foto delle forze dell'ordine sulla banchina del porto scattate dall'alto. Sono le immagini postate da alcuni dei turisti a bordo della nave crociera ferma nel porto di Civitavecchia a causa di un sospetto caso di corona virus. «Siamo bloccati in nave Costa senza sapere il motivo (ufficialmente)», aveva twittato ore fa una persona a bordo. La nave è nel porto da questa mattina, in attesa che si concludiamo le verifiche sanitarie sulla donna con la febbre.
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— Filippo🇮🇹 (@Filippo64416163) January 30, 2020
«Preoccupata perché incinta». Veronica V., romana di 33 anni imbarcatasi con la famiglia giovedì scorso da Civitavecchia sulla nave Costa Smeralda ha detto: «Siamo qui nel salone della nave, ci hanno fatto lasciare le camere ma non ci dicono niente.
Titolare bar del porto: qui è tutto un passaparola. «La preoccupazione c'è, anche perché ancora non si sa niente di preciso, si è in attesa del responso di queste analisi. Al momento qui è tutto un passaparola. Da quel che dicono al momento non fanno uscire dal porto, almeno è quel che mi ha detto un operaio che è venuto qui a mangiare. Ma, ripeto, sono voci che si rincorrono». Lo ha detto all'Adnkronos il proprietario del bar tavola calda Molo24 che si trova all'interno del porto di Civitavecchia, dove una nave di Costa Crociere è al momento bloccata per un caso sospetto di coronavirus.
Intanto a Civitavecchia siamo bloccati in nave Costa senza sapere il motivo ( ufficialmente).. pic.twitter.com/dijqwKaQxj
— Filippo🇮🇹 (@Filippo64416163) January 30, 2020