Coronavirus Italia, bollettino: oggi 13.571 contagi e 524 morti. In Lombardia il maggior numero di casi

Coronavirus Italia, bollettino: oggi 13.571 contagi e 524 morti. In Lombardia il maggior numero di casi Lazio, 1.281 casi (500 a Roma) e 61 vittime
Coronavirus Italia, bollettino: oggi 13.571 contagi e 524 morti. In Lombardia il maggior numero di casi Lazio, 1.281 casi (500 a Roma) e 61 vittime
Mercoledì 20 Gennaio 2021, 18:00 - Ultimo agg. 21 Gennaio, 07:26
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Covid, il bollettino di mercoledì 20 gennaio 2021. Nelle ultime 24 ore in Italia i nuovi contagi sono stati 13.571 (10.497 ieri), i morti 524 (603 ieri), secondo i dati del ministero della Salute. Sono 279.762 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 254.070. Il tasso di positività è al 4,9%, in aumento rispetto al 4,1% di ieri (+0,8%). In totale i casi da inizio epidemia sono 2.414.166, le vittime 83.681. Gli attualmente positivi sono 523.553 (-11.971 rispetto a ieri), i guariti e i dimessi 1.806.932 (+25.015), in isolamento domiciliare ci sono 498.623 persone (-11.715).

Terapie intensive -26, ricoveri -230

 

Sono in calo di 26 unità i pazienti in terapia intensiva in Italia nelle ultime 24 ore, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 152. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.461. I pazienti ricoverati con sintomi in area medica sono in calo di 230 unità rispetto a ieri, portando il totale a 22.469.

Lombardia, maggior numero di positivi nelle ultime 24 ore

Le regioni con il maggior numero di test per il coronavirus positivi nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, sono: Lombardia 1.876, Sicilia 1.486, Veneto 1.359, Lazio 1.281, Puglia 1.159, Emilia Romagna 1.090.

Zona rossa, ricorso Lombardia: «Ministero rivaluti subito i dati»

 

«Si è certo consapevoli che la mera sospensione cautelare dell'efficacia del provvedimento impugnato creerebbe un vuoto regolamentare: un vuoto che non solo risulterebbe inidoneo a garantire la piena soddisfazione degli interessi qui dedotti, ma che risulterebbe anche assolutamente incompatibile con l'emergenza epidemiologica in atto». È quanto si precisa in un passaggio del ricorso presentato dalla Regione Lombardia al Tar del Lazio per l'annullamento della zona rossa.

«Proprio in considerazione della peculiarità del caso sottoposto all'attenzione del Collegio - prosegue il testo - l'istanza cautelare viene dunque declinata anche nelle forme del remand, sollecitando un provvedimento di natura propulsiva che imponga al Ministero della Salute una tempestiva e rinnovata valutazione dei dati epidemiologici informata a canoni di adeguatezza, proporzionalità e, in ultima analisi, di legittimità».

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I dati

Lombardia, aumentano casi e ricoveri, 66 le virrime in 24 ore

 

Con 38.593 tamponi effettuati (di cui 29.232 molecolari e 9.361 antigenici), sono 1.876 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in crescita al 4,8% (ieri 3.8%). Sono in crescita sia i ricoveri in terapia intensiva (+3, 428) che negli altri reparti (+31, 3.650). I decessi sono 66 per un totale complessivo di 26.405 morti in regione dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 1.573. Per quanto riguarda le province, sono 434 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 187 a Milano città, 373 a Brescia, 199 a Varese, 175 a Como, 145 a Mantova, 113 a Monza e Brianza, 99 a Pavia, 80 a Bergamo e 55 a Sondrio.

Lazio, 1.281 positivi (520 a Roma) e 61 vittime. Rapporto tra positivi e tamponi è a 10%

 

Su oltre 12 mila tamponi (meno 278 rispetto a ieri) e oltre 16 mila antigenici, per un totale di quasi 29 mila test, nel Lazio, dunque, si registrano oggi 1.281 nuovi casi positivi al Covid-19 (più 181 rispetto a ieri), di cui 520 a Roma. Inoltre, si registrano 61 decessi (più 2 rispetto a ieri) e più 3.267 guariti. È quanto emerge dal report delle Aziende sanitarie locali del Lazio reso noto al termine della task force regionale dei direttori generali delle Asl, Aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù, che si tiene in videoconferenza con l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.

«Aumentano i casi e i decessi, mentre diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10 per cento, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4 per cento. I casi a Roma città sono a quota 500», commenta l'assessore D'Amato.

Nel dettaglio delle Aziende sanitarie locali, la Asl Roma 1 registra 193 casi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Mentre 21 casi sono ricoveri. Si registrano 12 decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 187 i positivi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Mentre 96 casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano 13 decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 140 i positivi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 7 decessi con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 26 i contagi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 89 i positivi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 5 decessi con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 131 i positivi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 7 decessi con patologie.

Per quanto riguarda le province del Lazio si registrano 515 casi positivi al Covid-19 e 16 decessi nelle ultime 24 ore. In particolare, nella Asl di Latina sono 254 i nuovi positivi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 4 decessi di 81, 84, 85 e 100 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 134 nuovi positivi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano 7 decessi di 65, 71, 71, 82, 82, 85 e 88 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 65 nuovi positivi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Mentre 26 casi sono con link alla casa di cura a Nepi, dove è in corso l'indagine epidemiologica. Si registrano 3 decessi di 76, 83 e 98 anni con patologie. Infine, nella Asl di Rieti si registrano 62 positivi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 2 decessi di 77 e 92 anni con patologie.

#Coronavirus: il bollettino della Regione Lazio del #20gennaio. #SaluteLazio

Pubblicato da Salute Lazio su Mercoledì 20 gennaio 2021

Abruzzo, 279 nuovi casi e 7 decessi

 

Sono 279 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 4.675 tamponi: il tasso di positività risale al 5,97%. La percentuale scende, però, al 2,4% se si considerano anche i test antigenici, che sono 6.813 in più rispetto a ieri, per un totale di 15.315. Si registrano sette decessi recenti, che portano il totale delle vittime a 1.349. Scendono gli attualmente positivi, che tornano sotto quota undicimila dopo oltre due mesi. Lieve aumento delle terapie intensive. I nuovi positivi hanno età compresa tra 5 mesi e 94 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 47: 7 in provincia dell'Aquila, 16 in provincia di Pescara, 16 in provincia di Chieti e 8 in provincia di Teramo. I sette decessi recenti, uno dei quali relativo ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 47 e 91 anni: 2 in provincia di Chieti, uno in provincia di Teramo, 3 in provincia dell'Aquila e uno in provincia di Pescara. Gli attualmente positivi sono 59 in meno e scendono a 10.987: 443 pazienti (invariato rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 45 (+1, con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10.499 (-60) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 331, per un totale di 27.478 persone. Dei 39.814 casi complessivi abruzzesi, 11.808 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+36 rispetto a ieri), 8.771 in provincia di Chieti (+84), 8.231 in provincia di Pescara (+89), 10.489 in provincia di Teramo (+64), 344 fuori regione (+2) e 171 (+4) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Emilia Romagna, 1.090 casi e 64 morti

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 205.261 casi di positività, 1.090 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.646 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,3%. Purtroppo, si registrano 64 nuovi decessi: 8 a Piacenza (4 donne - di 56, 81, 87 e 90 anni - e 4 uomini, di 78, 81, 90, 91 anni); 1 in provincia di Parma (un uomo di 67 anni); 5 a Reggio Emilia (3 donne - di 53, 80, 82 anni - e 2 uomini di 87 e 91 anni, quest'ultimo deceduto a Modena); 8 nel modenese (3 donne - di 63, 83 e 85 anni - e 5 uomini, rispettivamente di 52, 67, 2 di 74, 93 anni); 21 in provincia di Bologna (10 donne: una di 56, una di 79 anni, 2 di 86 - di cui una deceduta a Ferrara -, poi 88, 90, 92, 2 di 98, una di 99 anni; e 11 uomini: 54, 65, 76, 2 di 78, 83, 86, 87, 90, 2 di 97 anni). Ancora, 6 nel ferrarese (5 donne - rispettivamente di 76, 85, 94, 95, 100 anni - e un uomo di 86 anni); 10 in provincia di Ravenna (3 donne - di 75, 87 e 92 anni - e 7 uomini, rispettivamente di 73, 74, 78, 85, 87, 88, 90 anni); 1 a Forlì-Cesena (un uomo di 91 anni); 4 nel riminese (2 donne, di 80 e 90 anni, e 2 uomini, di 68 e 74 anni).

In seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 decesso dalla provincia di Ravenna, in quanto non riconducibile al Covid. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 8.935. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 230 (-2 rispetto a ieri), 2.490 quelli negli altri reparti Covid (-29). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 17 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 15 a Parma (-1); 18 a Reggio Emilia (-1); 46 a Modena (-2); 44 a Bologna (+2); 15 a Imola (+2); 29 a Ferrara (+1); 14 a Ravenna (-2); 1 a Forlì (-2); 5 a Cesena (invariato) e 26 a Rimini (+1).

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, in questa prima fase riguardante il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani: il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale on line, sul nuovo portale della Regione Emilia-Romagna. Alle 15 di oggi risultano somministrati complessivamente 121.145 vaccini.

Si ricorda che, a causa dei tagli pari a circa il 50% delle dosi fornite questa settimana - decisa autonomamente da Pfizer-BioNtech - anche per i prossimi giorni in Emilia-Romagna la priorità è data ai richiami, con la somministrazione della seconda dose a chi ha ricevuto la prima, e ai degenti delle Cra. Prosegue, poi, l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 522 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 257 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 599 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 46,5 anni. Sui 522 asintomatici, 352 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 63 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 17 con gli screening sierologici, 26 tramite i test pre-ricovero. Per 64 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 190 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (155); Bologna (145); Forlì (138) e Ravenna (112); quindi Modena (97); Ferrara (64); Piacenza (62); Cesena (61); Parma (60). Infine, Imola (6).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.196 tamponi molecolari, per un totale di 2.835.888. A questi si aggiungono anche 318 test sierologici e 5.450 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.685 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 143.747. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 52.579 (-659 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 49.859 (-628), il 95% del totale dei casi attivi. Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 17.654 a Piacenza (+62 rispetto a ieri, di cui 30 sintomatici); 14.564 a Parma (+60, di cui 37 sintomatici); 27.429 a Reggio Emilia (+155, di cui 53 sintomatici); 36.501 Modena (+97, di cui 70 sintomatici); 40.620 a Bologna (+145, di cui 74 sintomatici); 6.465 casi a Imola (+6, di cui 2 sintomatici); 11.606 a Ferrara (+64, di cui 25 sintomatici); 15.646 a Ravenna (+112, di cui 62 sintomatici); 7.497 a Forlì (+138, di cui 98 sintomatici); 8.495 a Cesena (+61, di cui 46 sintomatici) e 18.784 a Rimini (+190, di cui 71 sintomatici).

Piemonte, 43 decessi e 606 contagi nelle ultime 24 ore

Sono 43 i decessi di persone positive al test del Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Piemonte. Questo il dato comunicato oggi dall'Unità di Crisi della Regione. Il totale è ora di 8.496 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.288 Alessandria, 556 Asti, 358 Biella, 976 Cuneo, 704 Novara, 3.869 Torino, 393 Vercelli, 271 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 81 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. Sono invece 606 i contagi registrati nelle ultime 24 ore in Piemonte (di cui 146 dopo test antigenico), pari al 3,2 % dei 18.868 tamponi eseguiti (di cui 12.125 antigenici). Di quesi, gli asintomatici sono 286 (47,2%). I casi sono così ripartiti: 162 screening, 288 contatti di caso, 156 con indagine in corso; per ambito: 50 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 44 scolastico, 512 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 218.545 così suddivisi su base provinciale: 19.510 Alessandria, 11.341 Asti, 7.554 Biella, 30.290 Cuneo, 17.050 Novara, 113.922 Torino, 8.240 Vercelli, 7.742 Verbano-Cusio-Ossola, oltre 1.126 a residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.770 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 165 (- 3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2466 (- 34 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 11257. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.294157 (+18.868 rispetto a ieri), di cui 986565 risultati negativi. I pazienti guariti sono complessivamente 196.161 (+ 1096 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 17.034 Alessandria, 9.889 Asti, 6.772 Biella, 27.339 Cuneo, 15.294 Novara, 103.038 Torino, 7.354 Vercelli, 6.822 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.018 extraregione e 1601 in fase di definizione. 

Friuli Venezia Giulia, 672 contagi e 26 decessi

 

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 7.565 tamponi molecolari sono stati rilevati 464 nuovi contagi con una percentuale di positività del 6,13%. Sono inoltre 3.255 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 208 casi (6,39%). I decessi registrati sono 26; si riducono i ricoveri nelle terapie intensive, 58 (ieri erano 63) mentre quelli in altri reparti sono 693 (ieri 691). Lo comunica il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 2.157, con la seguente suddivisione territoriale: 512 a Trieste, 1010 a Udine, 487 a Pordenone e 148 a Gorizia. I totalmente guariti sono 46.162, i clinicamente guariti salgono a 1.395, mentre diminuiscono le persone in isolamento che oggi risultano essere 11.580. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive al covid complessivamente 62.045 persone con la seguente suddivisione territoriale: 12.672 a Trieste, 27.247 a Udine, 13.782 a Pordenone, 7.567 a Gorizia e 777 da fuori regione.

Puglia, calo contagi, ma 25 decessi

 

La Regione Puglia sta programmando la «fase 2» della campagna vaccinale anti Covid, individuando anche centri commerciali e grandi aree pubbliche da utilizzare per le somministrazioni, ma a preoccupare è l'ulteriore taglio alle dosi Pfizer comunicato dal commissario Domenico Arcuri. La Puglia, lunedì scorso, ha già ricevuto il 38% in meno dei flaconcini attesi, il 25 gennaio ne dovrebbero essere consegnate oltre 30mila ma ci sarà un'altra riduzione. «Purtroppo non abbiamo buone notizie - ha ammesso oggi l'assessore alla Sanità della regione Puglia Pierluigi Lopalco ad Andria dove ha partecipato alla presentazione di un nuovo robot chirurgico - come sapete la Pfizer, che è l'unica in questo momento produttrice e distributrice di un vaccino anti Covid aveva già annunciato per questa settimana un taglio che, se fosse rimasto tale, sarebbe stato diciamo poco preoccupante. Noi avevamo comunque il piano di contingenza per garantire le seconde dosi, per continuare le prime dosi nelle Rsa, quando proprio ieri sera è arrivata la cattiva notizia che questo taglio nelle dosi continuerà probabilmente anche nelle prossime settimane». Di conseguenza ci dovrà essere un ulteriore rallentamento delle somministrazioni per garantire almeno i richiami. La settimana prossima arriveranno anche 4mila dosi del vaccino Moderna, una consegna esigua che non cambia di molto la situazione. Alle cattive notizie sulla distribuzione dei vaccini, fa da contraltare una situazione epidemiologica che sembra migliorare lentamente: oggi in Puglia sono stati analizzati 11.485 tamponi e sono stati individuati 1.159 casi positivi con una incidenza del 10,09%, in aumento rispetto al 6,84% di ieri ma, comunque, più bassa di 3 punti percentuali rispetto alla media della settimana scorsa.

Oggi, inoltre, sono stati registrati 25 decessi, ieri erano stati 16. I nuovi positivi sono stati individuati 470 in provincia di Bari, 72 in provincia di Brindisi, 108 nella Bat, 119 in provincia di Foggia, 104 in provincia di Lecce, 286 in provincia di Taranto. Un caso riguarda 1 residente fuori regione, e un altro caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Delle vittime 5 in provincia di Bari, 1 in provincia Bat, 1 in provincia di Brindisi, 12 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.208.705 test; 53.822 sono i pazienti guariti e 55.101 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi al Covid rilevato in Puglia dall'inizio dell'emergenza, includendo anche i decessi, è di 111.840 persone. E stando all'ultimo rapporto di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, cala anche l'occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid, passando dal 41 al 39% rispetto al totale dei posti a disposizione negli ospedali regionali.

Sardegna, 216 nuovi casi e 5 morti in 24 ore

 

Salgono a 36.235 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza: nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 216 contagi. In totale sono stati eseguiti 537.922 tamponi, di cui 2.368 antigenici rapidi (nel monitoraggio sono considerati solo i tamponi antigenici eseguiti dal 14 gennaio in poi, in ottemperanza alle nuove disposizioni nazionali), per un incremento complessivo di 4.201 test rispetto al dato di ieri. Il rapporto casi positivi-numero dei tamponi eseguiti segna per l'Isola un tasso di positività del 5,14%. Si registrano anche cinque decessi (920 in tutto). Sono 488 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-18 rispetto al dato di ieri), mentre sono 53 (invariati) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.735. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 17.596 (+340) pazienti guariti, più altri 443 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 36.235 casi positivi complessivamente accertati, 8.328 (+44) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.018 (+47) nel Sud Sardegna, 2.947 (+34) a Oristano, 7.287 (+39) a Nuoro, 11.655 (+52) a Sassari.

Toscana, 18 morti in 24 ore

 

Altri 18 decessi per il Covid oggi in Toscana dove si registrano 443 nuovi positivi. Sono stati eseguiti 10.180 tamponi molecolari e 9.347 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2,3% è risultato positivo. Sono invece 5.380 i soggetti testati (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui l'8,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono 8.282, +0,3%. Le persone ricoverate nei posti letto Covid oggi sono complessivamente 809 (-27), 113 in terapia intensiva (-8). Sul fronte delle vaccinazioni, ne sono state effettuate complessivamente 72.811, 1.423 in più rispetto a ieri (+2%). Sul fronte della ricerca la Regione ha finanziato con 800mila euro il progetto Tuscavir.Net che si propone di costituire una filiera che include tutte le fasi di sviluppo preclinico di nuovi antivirali. La Toscana è inoltre capofila di un progetto nazionale per l'identificazione precoce di focolai Covid in ambito scolastico. Non cessano intanto i focolai in alcune Rsa: sono sette i decessi all'interno del Santa Caterina di Prato dove proprio nei giorni della campagna di vaccinazione il Covid ha colpito in simultanea 90 ospiti su 92, e buona parte degli operatori. E a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria la Conferenza Episcopale Toscana, riunita in videoconferenza nei giorni scorsi, ha annunciato che non ci sarà la tradizionale benedizione delle famiglie nelle case.

Calabria, 313 nuovi casi e 4 vittime

 

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 464.842 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 488.659 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 29.833 (+313 rispetto a ieri), quelle negative. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare 303 ricoverati (-2), 27 persone in terapia intensiva (+3), 19.185 guariti/dimessi (+299) e altri 4 decessi. I casi attualmente attivi sono 10.105. Territorialmente, dall'inizio dell'epidemia, i casi positivi sono così distribuiti: Cosenza: CASI ATTIVI 4.154 (65 in reparto AO di Cosenza; 15 in reparto al presidio di Rossano;14 al presidio ospedaliero di Acri; 16 al presidio ospedaliero di Cetraro; 13 all'Ospedale da Campo; 10 in terapia intensiva, 4.021 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.461 (4229 guariti, 232 deceduti). Catanzaro: CASI ATTIVI 1.943 (28 in reparto all'AO di Catanzaro; 7 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 25 in reparto all'AOU Mater Domini; 9 in terapia intensiva; 1874 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 2.485 (2401 guariti, 84 deceduti). - Crotone: CASI ATTIVI 408 (20 in reparto; 388 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 2.119 (2.080 guariti, 39 deceduti). Vibo Valentia: CASI ATTIVI 1.051 (17 ricoverati, 1.034 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.487 (1455 guariti, 32 deceduti). Reggio Calabria: CASI ATTIVI 2.456 (80 in reparto all'AO di Reggio Calabria; 3 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 2.365 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 8.910 (8.754 guariti, 156 deceduti). Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 93 (93 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 266 (266 guariti).  I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 72, Catanzaro 65, Crotone 21, Vibo Valentia 23, Reggio Calabria 132, Altra Regione o Stato estero 0. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 138. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.

 
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